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ISCRIVITIIl 9 maggio 1950 prende avvio, con la Dichiarazione Schuman, una vicenda destinata a riportare l’Europa – uscita distrutta dalla terribile esperienza di due guerre mondiali – tra i protagonisti della scena globale. Ciò è stato possibile in virtù di una progressiva integrazione, prima economica e poi politica, tra un numero crescente di paesi (attualmente 28). Più volte dato per fallito e tuttavia ripreso e rilanciato, il progetto è oggi messo a dura prova dalla grave e perdurante crisi economica, ed è alla ricerca di nuove risposte. La storia di questa esperienza unica è ricostruita in modo rigoroso, grazie anche alla lunga frequentazione degli autori con le istituzioni europee.
Bino Olivi (1925-2011) è stato portavoce della Commissione europea. Fra i suoi numerosi libri segnaliamo «L’Europa difficile» (20015) e «La nuova Babele elettronica. La Tv dalla globalizzazione delle comunicazioni alla società dell’informazione» (con B. Somalvico, 2003), pubblicati con il Mulino. Roberto Santaniello è funzionario della Commissione europea, dove si è sempre occupato di informazione e comunicazione. Per il Mulino ha pubblicato «Prospettiva Europa» (con P.V. Dastoli e A. Majocchi, 1996) e «Il mercato unico europeo» (2001). Il suo ultimo libro è «C’eravamo tanto amati» (con P.V. Dastoli; Egea Bocconi, 2013).