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- Premessa
- PARTE PRIMA. IL DUECENTO E IL TRECENETO, di Luigi Surdich
- I. Le origini della nuova lingua e della nuova letteratura
- 1. Il ritardo e l'affermazione della letteratura italiana
- 2. I primi documenti in volgare
- 3. Premesse francesi per la letteratura italiana
- 4. I provenzali e l'amor cortese
- II. Le grandi aree della prima letteratura italiana
- 1. L'Italia settentrionale
- 1.1 I provenzali nell'Italia del nord
- 1.2 La letteratura didattica
- 2. L'area umbra
- 2.1 San Francesco d'Assisi e le Laudes creaturarum
- 2.2 Iacopone da Todi e le laude
- 3. La poesia in Sicilia
- 3.1 La corte di Federico II e i siciliani
- 3.2 Giacomo da Lentini
- 3.3 Cielo d'Alcamo
- III. La poesia in Toscana
- 1. Letteratura didattica, enciclopedia, allegorica in versi
- 1.1 Il Tesoretto di Brunetto Latini
- 1.2 Tre poemetti anonimi
- 1.3 Agli inizi del Trecento: Francesco da Barberino e la precettistica mondana
- 2. La lirica: dalla Sicilia alla Toscana
- 2.1 Rimatori delle città toscane
- 2.2 Guittone d'Arezzo
- 2.3 I guittoniani
- 3. La realtà e lo stile «comico»
- 3.1 La poesia «giocosa» o «comico-realista»
- 3.2 Rustico di Filippo
- 3.3 Cecco Angiolieri
- 3.4 Folgore da San Gimignano e Cenne de la Chitarra
- IV. Il dolce stil novo
- 1. Una nuova concezione dell'amore
- 2. I poeti del dolce stil novo
- 2.1 Il bolognese Guido Guinizzelli
- 2.2 Guido Cavalcanti
- 2.3 Dante stilnovista
- 2.4 Cino da Pistoia e altri stilnovisti
- V. La prosa dal Duecento al Trecento
- 1. Le «artes dictandi»
- 1.1 La centralità di Bologna
- 1.2 Il disgrossatore Brunetto Latini
- 1.3 Le Lettere di Guittone d'Arezzo
- 2. I volgarizzamenti
- 2.1 Dal latino
- 2.2 Dal francese
- 3. L'enciclopedia e la prosa scientifica
- 3.1 Il Tresor di Brunetto Latini
- 3.2 Restoro d'Arezzo
- 4. Le cronache
- 5. Dino Compagni
- 6. La prosa narrativa
- 6.1 La narratio brevis: exempla e raccolte a carattere esemplare
- 6.2 Il Novellino
- 6.3 Il racconto di viaggio: Marco Polo
- VI. Dante Alighieri
- 1. La giovinezza, Firenze, Beatrice
- 2. La Vita nova
- 2.1 L'amore giovanile e il «libello» che racconta l'amore
- 2.2 Dal «saluto» al «gabbo»
- 2.3 Lo «stilo de la loda»
- 2.4 La «donna pietosa» e il ritorno a Beatrice
- 2.5 Il percorso spirituale e il percorso letterario
- 3. Le Rime
- 3.1 Tra Guittone e Cavalcanti
- 3.2 La tenzone con Forese Donati
- 3.3 Poesia allegorica e didattica
- 3.4 Le «rime petrose»
- 3.5 Poesie del tempo dell'esilio
- 4. Il Fiore e il Detto d'Amore attribuiti a Dante
- 5. L'esilio e i trattati
- 5.1 Dal priorato alla condanna, all'esilio, alla morte
- 5.2 Il Convivio
- 5.3 Il De vulgari eloquentia
- 6. Opere latine degli anni d'esilio
- 6.1 La Monarchia
- 6.2 Le Epistole e le Egloghe
- 7. La Commedia
- 7.1 Gli anni di composizione
- 7.2 Il titolo
- 7.3 Precedenti e fonti
- 7.4 L'architettura del poema
- 7.5 Il viaggio nei tre reghi ultraterreni
- 7.6 Caratteristiche delle tre cantiche
- 7.7 La Commedia come poema totale
- 7.8 Tra autobiografia culturale e destinazione politica
- 7.9 Il plurilinguismo, la varietà stilistica, il lavoro metrico
- VII. Francesco Petrarca
- 1. Dalla formazione culturale alla corona di poeta
- 2. L'Africa
- 3. Le vicende biografiche dopo l'alloro
- 4. Le opere in latino
- 4.1 Le epistole
- 4.2 Gli scritti polemici
- 4.3 Le opere latine in versi
- 4.4 Le opere storiografiche e il manualetto storico-geografico
- 4.5 Le opere morali
- 5. Il Secretumdd>
- 6. Le opere in volgare: il Canzoniere
- 6.1 I Rerum vulgarium fragmenta: la fondazione del «libro di versi»
- 6.2 I contenuti del Canzoniere
- 6.3 Lingua, stile, metrica del Canzoniere
- 7. Il poema: i Triumphi
- VIII. Esperienze poetiche del Trecento
- 1. Dopo Dante
- 1.1 I commenti alla Commedia
- 1.2 I poemi allegorico-didattici
- 2. La tradizione lirica
- 2.1 La poesia in Toscana
- 2.2 L'area veneta e Niccolò de' Rossi
- 3. Poesia narrativa e poesia popolare
- 3.1 La letteratura francoveneta
- 3.2 I cantari
- 4. La poesia e il rapporto con la realtà
- 4.1 L'inclinazione moralistica di Bindo Bonichi
- 4.2 La poesia municipale di Antonio Pucci
- 5. I poeti di corte
- 6. La scelta del latino: i preumanisti padovani
- IX. Giovanni Boccaccio
- 1. La giovinezza e le opere del periodo napoletano
- 1.1 Le Rime
- 1.2 La vocazione narrativa: in prosa e in versi
- 2. Le opere del periodo fiorentino
- 2.1 L'allegoria: la Comedia delle ninfe fiorentine e l'Amorosa Visione
- 2.2 L'Elegia di madonna Fiammetta
- 2.3 In Ninfale fiesolano
- 3. Il Decameron
- 3.1 La struttura del libro di novelle
- 3.2 La peste, la fuga in contado, la scelta del narrare
- 3.3 Le dieci giornate del Decameron
- 3.4 I grandi temi: l'amore e il denaro
- 3.5 Le fonti e la parodia
- 3.6 Le scelte espressive
- 4. Dopo il Decameron
- 4.1 Le opere in latino
- 4.2 Le opere in volgare
- X. La prosa del Trecento
- 1. I volgarizzamenti
- 2. La letteratura religiosa
- 2.1 Giordano da Pisa, Domenico Cavalca, Iacopo Passavanti
- 2.2 La letteratura mistica: santa Caterina
- 3. La storiografia
- 3.1 La Cronica di Giovanni Villani
- 3.2 L'Anonimo Romano
- 4. Un libretto pedagogico per i borghesi
- 5. La narrativa
- 5.1 I romanzi
- 5.2 La novellistica
- PARTE SECONDA. IL QUATTROCENTO E IL CINQUECENTO, di Riccardo Bruscagli
- XI. Il Quattrocento: le idee, la cultura, le istituzioni
- 1. Questioni di nomenclatura e di periodizzazione
- 2. Il ritorno all'antico e la nuova filologia
- 2.1 I classici 'scarcerati'
- 2.2 La nuova filologia
- 2.3 Il problema dell'imitazione
- 3. Un secolo bilingue
- 4. Il curriculum dell'educazione umanistica
- 4.1 I grandi maestri
- 4.2 Le accademie
- 5. Libri e biblioteche
- 5.1 Dal manoscritto al libro a stampa
- 5.2 Le biblioteche umanistiche
- 6. Unità e policentrismo dell'Umanesimo italiano
- XII. Firenze tra Umanesimo civile e Umanesimo laurenziano
- 1. I due tempi dell'Umanesimo fiorentino
- 1.1 Il ritorno di Platone
- 1.2 L'antiumanesimo i Girolamo Savonarola
- 1.3 Letteratura popolare del Quattrocento fiorentino
- 2. Lorenzo il Magnifico
- 2.1 La prima educazione e gli esordi letterari
- 2.2 La conversione ficiniana
- 2.3 Lorenzo poeta lirico e il Comento
- 2.4 La congiura de' Pazzi e l'apogeo della politica laurenziana
- 2.5 Trionfi e canti carnascialeschi
- 2.6 La fine di Lorenzo: un ritorno di devozione
- 3. Luigi Pulci
- 3.1 Nella cerchia dei Medici: il Morgante
- 3.2 La trama del Morgante
- 3.3 Il Morgante e il Cantare di Orlando
- 3.4 L'invenzione di Margutte
- 3.5 L'originalità del Morgante
- 3.6 Il Morgante maggiore e i cantari della dolorosa rotta
- 3.7 Le altre opere di Pulci
- 3.8 La fine di Pulci
- 4. Agnolo Poliziano
- 4.1 All'ombra del lauro: poesia latina e volgare
- 4.2 Le Stanze per la giostra
- 4.3 La trama dell'opera
- 4.4 Da Firenze a Mantova: la Fabula di Orfeo
- 4.5 Poliziano professore
- XIII. Ferrara e l'Umanesimo cortigiano
- 1. Geografia e storia della corte estense
- 2. I generi cortigiani
- 3. Matteomaria Boiardo
- 3.1 Alla corte degli Este: poesia latina e volgarizzamenti dall'antico
- 3.2 Gli Amorum libri tres
- 3.3 Orlando innamorato o Inamoramento de Orlando?
- 3.4 La trama del poema
- 3.5 L'ideologia boiardesca e il ritorno dei cavalieri di re Artù
- 3.6 La tecnica narrativa e la simulazione di oralità
- 3.7 Boiardo novelliere
- 3.8 Boiardo feudatario e funzionario. Il poema interrotto
- XIV. Un Umanesimo di trapianto: la Napoli aragonese
- 1.Alfonso d'Aragona, principe umanista
- 2. Giovanni Pontano e il latino umanistico a Napoli
- 3. L'Arcadia di Jacopo Sannazaro
- 4. Masuccio Salernitano, novelliere aragonese
- XV. Il Cinquecento: le idee, la cultura, le istituzioni
- 1. Questioni di nomenclatura e periodizzazione
- 2. Il protagonismo della corte
- 3. Gli altri centri della cultura
- 3.1 Le accademie
- 3.2 Le università
- 3.3 Le tipografie
- 4. La condizione degli intellettuali
- 5. La stampa, la filologia, la censura
- 6. In cerca di una lingua nazionale
- 6.1 La «questione della lingua»
- 6.2 A favore di una lingua parlata e cortigiana
- 6.3 La lingua «comune» di Giangiorgio Trissino
- 6.4 Un italiano da scrivere: l'opzione trecentista di Pietro Bembo
- 6.5 La reazione dei toscani e il primato dell'uso
- 7. L'ampliamento della società letteraria
- 7.1 Le donne poetesse
- 7.2 Gli artisti scrittori
- XVI. Ludovico Ariosto
- 1. Alla scuola dell'Umanesimo ferrarese
- 2. Poesia latina e in volgare
- 3. Le prime commedie in prosa: Cassaria e Suppositi
- 4. Al servizio degli Este: dal primo Orlando furioso alle Satire
- 5. Ariosto morale. Le Satire
- 6. L'ultimo Furioso e le ultime commedie
- 7. Ariosto continuatore di Boiardo: la forma del romanzo
- 8. La favola del Furioso
- 9. Le novelle e il romanzo
- 10. Le ultime giunte e i Cinque canti
- 11. L'ultima stagione delle commedie
- XVII. Niccolò Machiavelli
- 1. Il segretario fiorentino
- 2. Prima e dopo la caduta
- 3. Fra Principe e Discorsi
- 4.Il Principe: temi, struttura, ideologia
- 5. Dalla Mandragola alla Clizia
- 6. Machiavelli scrittore di storia
- 7. La fine di Machiavelli
- XVIII. Francesco Guicciardini
- 1. Avvocato, ambasciatore, uomo politico: l'ascesa pubblica di Guicciardini
- 2. Uno scrittore clandestino
- 3. Anni difficili: dal sacco di Roma all'assedio di Firenze
- 4. Guicciardini versus Machiavelli
- 5. I Ricordi
- 6. La fine di Guicciardini
- 7. Guicciardini storico e la Storia d'Italia
- XIX. Classicismo e anticlassicismo cinquecentesco
- 1. Il petrarchismo
- 2. Da Castiglione a Della Casa: la modellizzazione dei comportamenti
- 3. L'aristotelismo e le poetiche del Cinquecento
- 4. Discussioni e sperimentazioni sul romanzo epico-cavalleresco
- 5. Figli di un Dio minore: i romanzieri in prosa
- 6. La rifondazione dei generi teatrali
- 7. La novella tra comico e patetico
- 8. L'antipetrarchismo di Francesco Berni
- 9. Conformismo e anticonformismo in Pietro Aretino
- 10. Il poema epico-cavlleresco in linguaggio maccheronico: Teofilo Folengo
- 11. Riforma e letteratura
- 12. Giordano Bruno
- XX. Torquato Tasso
- 1. Gli esordi: dal Gierusalemme al Rinaldo
- 2. A Ferrara: l'Aminta
- 3. Il poema di una vita
- 4. Trama della Gerusalemme Liberata
- 5. La struttura della favola
- 6. Tematiche e ideologia del poema: i tre livelli del conflitto
- 6.1 Conflitto storico e conflitto ideologico
- 6.2 Un irrisolto bifrontismo spirituale
- 7. I personaggi
- 7.1 Nel campo cristiano
- 7.2 Nel campo pagano
- 8. Stile magnifico e varietà tonale
- 9. Dentro e fuori da Sant'Anna
- 10. L'ultimo Tasso: Il Re Torrismondo
- 11. La Gerusalemme conquistata
- PARTE TERZA. IL SEICENTO, di Erminia Ardissino
- XXI. La cultura barocca
- 1. Le istituzioni
- 1.1 I luoghi del sapere
- 1.2 La Chiesa
- 1.3 La corte e le città
- 1.4 La lingua
- 2. La periodizzazione
- XXII. Poetiche e retoriche
- 1. Il Manierismo
- 2.Il Barocco
- 2.1 Meraviglia, metafora, concetto, acutezza
- 2.2 Il cannocchiale aristotelico di Emanuele Tesauro
- 3. I teorici della poesia
- 3.1 Indirizzi di primo Seicento
- 4. I teorici della prosa
- 4.1 Ciceronianismo e laconismo
- 4.2 Sforza Pallavicino e la prosa «insegnativa»
- 5. Verso il Settecento
- XXIII. Galileo e la prosa scientifica
- 1. Galileo Galilei
- 1.1 Dagli studi pisani al Sidereus nuncius
- 1.2 L'Accademia dei Lincei e Galileo
- 1.3 e lettere «copernicane» o «teologiche»
- 1.4 Il saggiatore
- 1.5 Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
- 1.6 Le lettere
- 2.I galileiani
- 2.1 Collaboratori e allievi di Galileo
- 2.2 Intorno all'Accademia del Cimento
- 2.3 Scrittori-scienziati a Firenze
- 3. Altri scrittori di scienza in volgare: i gesuiti
- XXIV. La prosa storica e morale
- 1. L'utopia di Tommaso Campanella
- 2. La riflessione sulla politica
- 2.1 La Ragion di stato di Giovanni Botero
- 2.2 Il tacitismo di Traiano Boccalini
- 2.3 Il rinnovamento religioso-politico di Sarpi
- 3. La storiografia
- 3.1 Sarpi: Istoria dell'Interdetto e Istoria del Concilio Tridentino
- 3.2 Dell'arte istorica di Agostino Mascardi
- 3.3 La scrittura spezzata di Virgilio Malvezzi
- 3.4 L'Istoria del Concilio di Trento di Sforza
- 4. L'etica in corte
- 4.1 La Dissimulazione onesta di Torquato Accetto
- 4.2 Il savio e la corte
- 5. La parola dello spirito
- 5.1 L'oratoria sacra
- 5.2 Paolo Segneri e i quietisti
- 5.3 Religione e sapere: La ricreazione del savio di Daniele Bartoli
- 6. Scrittura femminile
- XXV. Giambattista Marino
- 1. Da Napoli a Parigi
- 2. La lira
- 3. Le Dicerie sacre
- 4. La galerie e La sampogna
- 5. L'Adone
- 6. Le polemiche sull'Adone
- XXVI. La poesia
- 1. La lirica
- 1.1 Sperimentalismi tra Cinque e Seicento
- 1.2 Modi e temi
- 1.3 Lirici barocchi
- 1.4 Il classicismo romano
- 1.5 Le rime di Campanella
- 2. I poemi
- 2.1 Poemi epici e sacri
- 3. I generi nuovi
- 3.1 Il poema eroicomico. La secchia rapita di Alessandro Tassoni
- 3.2 L'idillio barocco
- 4. La poesia giocosa e satirica
- XXVII. Il teatro
- 1. Una civiltà teatrale
- 1.1 Lo spettacolo
- 1.2 Il teatro dei gesuiti
- 2. La commedia dell'Arte e altri generi comici
- 3. Il tragico
- 3.1 La tragedia cristiana. Federico della Valle ed Emanuele Tesauro
- 3.2 La tragedia classica. L'Aristodemo di Carlo de' Dottori
- 4. Nuove forme drammatiche
- 4.1 Tragicommedia e melodramma
- 4.2 L'oratorio e il melodramma a Roma
- 4.3 L'opera veneziana
- XXVIII. La narrativa
- 1. Il romanzo
- 1.1 Un nuovo genere
- 1.2 La prima metà del secolo: il romanzo erotico-avventuroso
- 1.3 Il romanzo dell'interiorità
- 1.4 Il romanzo storico-politico
- 1.5 Il secondo Seicento: il romanzo di costume
- 2. La novella
- 2.1 Raccolte di novelle
- 2.2Novelle e conversari accademini
- 3. Tra romanzo e novella
- 3.1 La lucerna di Francescao Pona
- 3.2 Dialoghi e racconti epistolari
- 4. Favole e apologhi
- 5. Letteratura di viaggio e dell'io
- 5.1 Forme autobiografiche e lettere
- 5.2 Letteratura di viaggio
- XXIX. Letterature regionali e dialettali
- 1. Bologna
- 2. Napoli
- 2.1 Giulio Cesare Cortese
- 2.2 Giovan Battista Basile
- 2.3 Lo cunto del li cunti
- 3. Venezia e Padova
- 4. Milano
- Cronologia
- Per saperne di più
- Indice dei nomi
- Indice generale dell'opera