Punto d’incrocio fra la soggettività del paziente e quella dell’equipe, fra l’oggettività della malattia e gli aspetti istituzionali, l’attività di psicologia clinica in ospedale è oggi un ambito di intervento di crescente rilevanza. Il professionista che in tale contesto fornisce la propria opera di consulenza è chiamato ad affrontare la complessità dei fenomeni che agiscono sul paziente nel corso delle cure mediche. Questo volume offre gli strumenti utili per comprendere i vissuti che si accompagnano alla malattia in ottica fisiopatologica, psicopatologica, psicologica e relazionale.
Carlo Alfredo Clerici, medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, è ricercatore nel Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’Università degli Studi di Milano. È dirigente medico nella SSD Psicologia Clinica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano. Per il Mulino ha pubblicato: «Psicologia e salute» (con C.A. Ripamonti, 2008). Laura Veneroni, psicologa specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, è dottoranda di ricerca nell’Università degli Studi di Milano.
- Introduzione
- I. Le prospettive teoriche degli interventi
- 1. Un viaggio nel tempo
- 2. Primo itinerario. Medicina fra biologia e soggettività
- 3. Secondo itinerario. Prospettive esistenziali e spirituali
- 4. Terzo itinerario. Organizzazione ed economia dei sistemi sanitari
- 5. Quarto itinerario. Psicologia e psichiatria in ospedale
- 6. Ostacoli all'integrazione della psicologia clinica in ospedale
- II. Le diagnosi
- 1. La confusione delle lingue e diverse prospettive di osservazione
- 2. Non tutto è come sembra: la diagnosi differenziale
- 3. Dal corpo alla mente: fattori psicorganici nelle malattie gravi
- 4. I meccanismi fisiopatologici nelle alterazioni psichiche
- 5. Le risposte psichiche quando il corpo si ammala
- 6. Attacco al pensiero: la malattia come trauma
- 7. Eredità vive: le prospettive psicodinamiche
- 8. Nomi comuni alle cose: le diagnosi per i clinici
- III. Metodi dell'intervento interdisciplinare
- 1. Gestire la complessità: teoria e pratica
- 2. Che lavoro fa? Il ruolo dello specialista della salute mentale
- 3. Teorie per l'organizzazione: consulenza o collegamento?
- 4. Piccoli ostacoli all'integrazione nell'équipe multidisciplinare
- 5. Quando fa male: le controindicazioni all'intervento
- 6. L'invio allo specialista della salute mentale
- 7. Visite e pareri: organizzare la consultazione
- 8. Come si fa: la metodologia dell'intervento psicologico clinico
- 9. Pillole e parole: il supporto psicofarmacologico
- 10. Il supporto alle risorse familiari
- 11. Un sostegno alla rete: l'intervento sociale
- 12. Modi di dire e modi di fare: le tecniche di psicoterapia
- 13. L'intervento in età evolutiva
- 14. Efficacia dell'intervento psicologico clinico
- IV. Tecniche d'intervento
- 1. Aspetti tattici
- 2. Accogliere, accompagnare, comunicare e costruire una relazione
- 3. Mosse d'apertura: il primo incontro con il paziente
- 4. Buone pratiche in generale: i fattori aspecifici
- 5. Comunicare la diagnosi
- 6. Andare avanti: dopo il primo colloquio
- 7. Il corpo che cambia e che soffre
- 8. Tristezza e angoscia o sintomi ansiosi e depressivi
- 9. «Compliance» e rifiuto dei trattamenti
- 10. Gli interventi chirurgici
- 11. Il suicidio
- 12. La malattia in fase terminale e la morte
- 13. Guarigione e cronicità
- Conclusioni
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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