Con questo volume, il Mulino inaugura la serie delle «Alberico Gentili Lectures», lezioni di eccellenza tenute ogni anno all’Università di Macerata. Autore di questo primo volume è Guido Calabresi, giudice federale americano. Alle tre lezioni raccolte in questo volume, ricche di memorie e insegnamenti personali, Calabresi ha affidato il racconto di un’esperienza quasi ventennale tra gli scranni di una corte federale americana: le tecniche che aiutano il giudice a fare il diritto; il valore della diversità di orientamenti, estrazioni e culture fra i giudici; il potere del dialogo con le altre istituzioni. Tutto teso a un’unica, drammatica domanda: che cosa possa fare un giudice davanti alla più ingiusta delle leggi, la pena di morte.
Guido Calabresi, nato nel 1932 a Milano da una famiglia della borghesia ebraica e giunto negli Stati Uniti in fuga dal fascismo all’età di sei anni, è stato il più giovane professore della Yale Law School dove, da oltre cinquant’anni, tiene il corso sugli illeciti civili, di cui è probabilmente il massimo esperto mondiale. Sotto la sua guida come preside, dal 1985 al 1994, la Yale Law School è divenuta la prima facoltà di legge degli Stati Uniti, primato che detiene tuttora. Nel 1994 è stato nominato giudice federale della Corte d’appello del Secondo Circuito di New York dal presidente Clinton. Insignito di oltre quaranta lauree ad honorem in tutto il mondo, è autore di libri e articoli ed è universalmente considerato, insieme al premio Nobel per l’economia Ronald Coase, il fondatore dell’analisi economica del diritto.