Il riso libera le passioni, rafforza l’odio e l’amore. Si fa serio o futile, sublime o volgare.
Rido dunque... posso essere
All’occorrenza è il ridere contro, ribelle e mordace verso i potenti di turno. Dalle risate confezionate delle sitcom americane al sorriso enigmatico della Gioconda, il libro coglie la radice autentica del comico nella frattura, nella discontinuità, nella contraddizione, nell’anomalia che solleva le quinte della realtà ordinaria, facendoci intravedere le possibilità che vi sono nascoste. Nella risata noi siamo come i personaggi dei cartoon che scoprono, tutto d’un tratto, di camminare sospesi nell’aria (e poi precipitano). Di qui il senso di sollievo e di liberazione racchiuso nel riso, che ci fa prendere le distanze dal mondo così com’è, rovesciandone la forza di gravità.
Andrea Tagliapietra insegna Storia della filosofia e Storia delle idee ed ermeneutica filosofica nell’Università San Raffaele di Milano. Fra i suoi libri recenti: «Il dono del filosofo» (Einaudi, 2009), «Sincerità» (Cortina, 2012); per il Mulino, «Icone della fine» e «Non desiderare la donna e la roba d’altri» (con G. Ravasi), entrambi del 2010.