La guerra in Iraq fa parte del conflitto scatenato contro il terrorismo dagli Stati Uniti a seguito degli eventi dell’11 settembre 2001. Iniziata nel marzo 2003, ha innescato forti tensioni internazionali in relazione al tentativo di «esportazione della democrazia» attuato dall’amministrazione Bush. Il volume ricostruisce, all’interno del quadro politico internazionale, la guerra nelle sue diverse fasi, fino al ritiro degli americani e agli eventi del 2012, fornendo una risposta ad alcuni interrogativi cruciali: è stata una guerra «giusta»? Ha stabilizzato o destabilizzato il Medio Oriente?
Andrea Beccaro, dottore di ricerca in Scienze strategiche, è docente a contratto di Relazioni internazionali presso la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Strategiche di Torino. È autore di «La guerra oggi e domani» (2010) e curatore di «Charles Edward Callwell, Small Wars. Teoria e prassi dal XIX secolo all’Afghanistan» (2012).
- Introduzione
- I. Le radici del conflitto
- II. La guerra convenzionale e i limiti della strategia americana (marzo-giugno 2003)
- III. Dall'insorgenza alla guerra civile (giugno 2003-gennaio 2007)
- IV. Un nuovo approccio: contoinsorgenza in Iraq
- V. Dopo il surge (2008-2011)
- Conclusioni. Il 2012 e l'Iraq oggi
- Cronologia
- Bibliografia
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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