Il libro è pensato come introduzione ai meccanismi di funzionamento della lingua operanti oltre i confini della frase. Lo scopo è quello di fornire un bagaglio minimo di conoscenze utili per acquisire consapevolezza dei procedimenti di «montaggio» e «smontaggio» dei testi. L’analisi è basata sull’italiano contemporaneo, senza rinunciare ad alcuni approfondimenti storici, necessari per dar conto di come si sono sedimentati tradizioni e generi di scrittura che ancor oggi influenzano le nostre scelte linguistiche.
Indice: Premessa. - I. Prospettive di analisi del testo. - II. Il testo come unità di senso. - III. Il testo come unità grammaticale: la coesione. - IV. La cerniera fra il testo e il contesto: la deissi. - V. La distribuzione dell’informazione. - VI. L’architettura del testo. - VII. La classificazione dei testi. - Quadri. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.
Massimo Palermo insegna Linguistica italiana all’Università per stranieri di Siena. Fra i suoi libri: «Grammatiche di italiano per stranieri dal ’500 a oggi. Profilo storico e antologia» (con D. Poggiogalli; Pacini, 2010), «Manuale di didattica dell’italiano L2» (con P. Diadori e D. Troncarelli; Guerra, 2009), «Grammatica italiana di base» (con P. Trifone; Zanichelli, 20062).
Premessa
I. Prospettive di analisi del testo
1. Regole della grammatica e regole del testo
2. Testo, coerenza, coesione (dal telaio alla fisica subatomica)
3. Un po' di storia
4. Un po' di terminologia
II. Il testo come unità di senso
1. Coerenza
2. Interazioni tra coerenza e coesione
3. Schemi cognitivi globali: cornici e copioni
4. Il detto e il non detto: presupposizioni, implicazioni, inferenze
5. Discontinuità di senso e reinterpretazione
6. Intertestualità
7. La contraffazione: parodia, imitazione, falsificazione
8. Ipertestualità
III. Il testo come unità grammaticale: la coesione
1. La coesione
2. Rinvio e riferimento
3. Anafora
4.Catafora
5. Ellissi
IV. La cerniera tra il testo e il contesto: la deissi
1. Deissi
2. Deissi personale
3. Deissi spaziale
4. Deissi temporale
5. Deissi testuale
6. Il discorso riportato
V. La distribuzione dell'informazione
1. Continuità di senso e continuità tematica
2. Dato e nuovo
3. Tema e rema
4. Identificabilità e definitezza
5. Costruzioni marcate
6. Catene anaforiche e continuità tematica
VI. L'architettura del testo
1. Coesione e connessione
2. Coordinazione e subordinazione: il ruolo dei connettivi semantici
3. Funzioni testuali della punteggiatura
VII. La classificazione dei testi
1. La competenza testuale
2. Tipologie testuali
3. Tipi testuali e scelte linguistiche
4. Generi testuali e tradizione
Quadri
2.1. Semiotica e linguistica pragmatica
2.2. Le massime conversazionali di Grice
2.3. L’ironia dissacrante di Caparezza
2.4. Gadda e Manzoni: un rapporto tormentato
2.5. Testo e macrotesto
3.1. Il sintagma e la sua struttura interna: testa e modificatori
3.2. Solidarietà fra parole: le collocazioni come strumento di coesione
3.3. Rinvii anaforici difficili nel «Decameron»
4.1. L’uso dei tempi passati nella narrazione
4.2. Il sistema tripartito dei deittici in toscano
4.3. L’uso del discorso diretto nella prosa giornalistica
5.1. I meccanismi testuali dell’indovinello
5.2. Un camion molto particolare
5.3. Marcato e non marcato
5.4. Soggetto postverbale con le costruzioni inaccusative
5.5. Le costruzioni marcate e la tradizione grammaticale
6.1. La classificazione delle subordinate
6.2. Tra coordinazione e subordinazione: la paraipotassi
6.3. E, ma e altre congiunzioni ad inizio di frase
7.1. La classificazione dei generi letterari
7.2. Tipi e generi testuali sul web
Riferimenti bibliografici
Indice analitico