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ISCRIVITI"Se vuoi saperne pi? del demonio, leggi il S?nchez De matrimonio", recitava un adagio ancora circolante nella Spagna d'inizio Novecento, alludendo alla dovizia di particolari con cui il gesuita andaluso si addentra nei recessi dell'intimit? coniugale con le sue Disputationes (1602-1605). Bench? istituto santificante, confermato come sacramento dal Concilio di Trento, il matrimonio ? guardato dalla teologia cattolica come luogo di una corporeit? piena di ombre, che il teologo e canonista disseziona nelle sue forme - possibili e impossibili - valutandone liceit? e peccaminosit?. Atti, uso dei sensi, gesti con cui i coniugi possono mettersi in relazione, ma anche commozioni e movimenti sottili che sfuggono all'occhio esterno e che solo l'individuo, chiamato all'ascolto di s? e al dialogo con la propria coscienza, pu? percepire. E' la sfera della "sessualit?", intorno alla quale Tom?s S?nchez organizza un discorso di eccezionale minuzia, salvifico nei suoi intenti, ma dagli esiti paradossalmente al limite dell'osceno. Questo studio ne analizza le ragioni storiche, il contesto intellettuale, le fonti e la controversa ricezione presso le gerarchie ecclesiastiche.
Fernanda Alfieri ha conseguito il dottorato in Studi storici presso l'Universit? degli Studi di Trento ed ? attualmente ricercatrice presso il Centro per gli studi storici italo-germanici della Fondazione Bruno Kessler. Si occupa di storia della sessualit? in et? moderna.