"Una lettura nuova delle origini dello sterminio... un saggio di forza dirompente" (Gustavo Corni)
L'Europa dell'Ottocento, l'Europa del capitalismo industriale, dell'imperialismo, del colonialismo, del darwinismo sociale, dell'eugenismo, ? stata il laboratorio del nazismo. I campi di sterminio, argomenta questo saggio, furono espressione della razionalit? produttiva e amministrativa del mondo moderno. Il nazismo coniug? questa "modernit?" materiale con una cultura, anch'essa ottocentesca, fatta di stereotipi razzisti e antisemiti, della legittimazione dei genocidi coloniali, di una nuova immagine dell'ebreo degradato a metafora di una malattia del corpo sociale.
Enzo Traverso insegna nella Facolt? di Scienze politiche dell'Universit? de Picardie "Jules Verne" di Amiens. Con il Mulino ha pubblicato anche "Gli ebrei e la Germania" (1994), "Auschwitz e gli intellettuali" (2004), "A ferro e fuoco" (nuova ed. 2008).