Il mondo islamico vive oggi una profonda crisi delle istituzioni politiche e appare refrattario alla trasformazione democratica. Ci? pu? essere in parte attribuito ad alcune caratteristiche del pensiero politico islamico classico. Realizzatosi storicamente sin dall'epoca di Maometto a Medina, il modello di stato islamico nei secoli successivi ? stato oggetto di una riflessione teorico-politica che ha finito per porsi in un rapporto fortemente dialettico con l'esperienza storica concreta. Si ? prodotta cos? una distorsione costante nel lavoro politico, che invece di progettare il futuro ha preferito ripiegarsi sul passato. Il volume ripercorre questo processo culturale, a partire dall'elaborazione della mitologia dell'et? dell'oro, attraverso il modello islamico di stato di al-Mawardi (m. 1058) e la filosofia della storia di Ibn Khaldun (1332-1406), fino all'et? contemporanea, quando sul tema si sono articolate almeno due varianti: il nuovo dibattito sul califfato e la proposta del radicalismo sunnita e sciita. Vengono poi indicate alcune possibili linee di sviluppo futuro dell'Islam politico.
Massimo Campanini insegna Storia dei paesi arabi all'Istituto Universitario Orientale di Napoli e Civilt? islamica nella Facolt? di Filosofia dell'Universit? San Raffaele di Milano. Con il Mulino ha pubblicato "Islam e politica" (2003), "Il pensiero islamico contemporaneo" (2005), "Storia del Medio Oriente" (2006), "Averro?" (2007) e "I sunniti" (2008).