L'Italia è uno dei paesi Ocse con la più alta regolamentazione nei diversi comparti dell'economia. Le misure recentemente adottate sono finalizzate a promuovere, attraverso l'iniezione di competitività, quel recupero di efficienza che le istituzioni comunitarie e i maggiori analisti indicano quale strumento per incentivare la crescita. Ma il permanere di rendite di posizione e di barriere alla concorrenza rende necessario intervenire sulle variabili strutturali in numerosi settori, attuando un più esteso programma di liberalizzazione capace di favorire l'affermazione di contesti realmente competitivi. Da queste premesse prendono spunto i contributi raccolti nel volume, per suggerire linee di intervento tese a facilitare l'accesso al mercato e la pluralità degli operatori e, per questa via, promuovere la produttività e la crescita.
Fabio Pammolli è professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l'Università di Firenze, direttore di IMT Alti Studi Lucca e del CERM. Carlo Cambini è professore associato di Economia industriale presso il Politecnico di Torino. Andrea Giannaccari è research fellow presso IMT Alti Studi Lucca.