La partecipazione dell'Italia all'Unione europea ? caratterizzata da notevoli ambiguit?. Tra i paesi fondatori di uno dei pi? riusciti progetti di integrazione politica ed economica sovranazionali, l'Italia ha fornito un decisivo contributo di idee e iniziative utili a superare i momenti di stasi che ne hanno segnato il percorso; ? riuscita, contro ogni previsione, a partecipare fin da subito all'unificazione monetaria; le sue ?lite politiche e i suoi cittadini sono stati a lungo fra i pi? "euro-entusiasti" nel panorama comunitario. Eppure, l'interazione fra il sistema politico italiano, le istituzioni dell'Ue e i nostri partner europei si ? pi? volte dimostrata faticosa e superficiale. La nostra reputazione europea soffre in particolar modo per la scarsa capacit? di rispettare gli impegni sottoscritti a Bruxelles, di sfruttare al meglio i finanziamenti comunitari, di liberarsi da uno stile decisionale discontinuo, contraddittorio ed emergenziale. Il volume presenta un'accurata analisi dei fattori che hanno prodotto un simile sfuggente equilibrio di vizi e virt?, identifica gli snodi maggiormente problematici e fornisce alcune interessanti indicazioni per il futuro.
Marco Giuliani ? professore di Scienza politica all'Universit? degli studi di Milano, dove insegna Politica comparata e Istituzioni e politiche europee. Per il Mulino ha curato, con G. Capano, "Parlamento e processo legislativo in Italia" (2001).