Copertina Rapporto sull'economia della cultura in Italia 1990-2000

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collana "Fuori collana"
pp. 784, Brossura, 978-88-15-10229-4
anno di pubblicazione 2005

CARLA BODO, CELESTINO SPADA (a cura di)

Rapporto sull'economia della cultura in Italia 1990-2000

Il Rapporto esamina in modo sistematico le dinamiche relative al settore culturale in Italia, con particolare attenzione alla domanda e all'offerta di cultura. Oggetto dell'analisi è il campo culturale in senso ampio - beni culturali, spettacolo dal vivo, industria culturale - secondo una definizione di cultura ormai codificata a livello dell'UE. La prima parte analizza il settore culturale nel suo insieme: a un quadro dell'evoluzione strutturale dell'economia e dei cambiamenti legislativi avvenuti nel decennio, seguono un'analisi delle risorse finanziarie pubbliche e private per la cultura, con ampio spazio dedicato agli enti locali, un'analisi dell'occupazione nel settore culturale e una disamina sulle sperequazioni geografiche e sociali presenti nel paese. La seconda parte esamina in dettaglio i quattro comparti del settore culturale: beni culturali, spettacolo dal vivo, audiovisivi ed editoria, fornendo per ognuno di essi una panoramica sui principali elementi e mutamenti intervenuti a livello normativo, economico-finanziario, occupazionale e formativo. Per ogni comparto è offerta un'analisi dedicata ai principali settori che lo compongono: patrimonio, musei, mostre e mercato dell'arte per i beni culturali; musica, teatro, danza e festival per lo spettacolo dal vivo; televisione, radio, cinema, home video e disco per gli audiovisivi; editoria libraria, editoria giornalistica (quotidiana e periodica) e biblioteche per l'editoria. Alla stesura del Rapporto ha contribuito una nutrita schiera di validi esperti nelle singole discipline: dall'economia al diritto pubblico, dalla sociologia alle scienze statistiche.

Carla Bodo, vicepresidente dell'Associazione per l'Economia della Cultura, è stata responsabile dell'area di ricerca "Economia e politiche della cultura" dell'Istituto di Studi e Analisi Economica e consulente del Consiglio d'Europa, dell'Unesco e della Commissione Europea. Coordina la Task force Eurostat sui finanziamenti alla cultura. Autrice di libri e saggi, ha curato il "Rapporto sull'economia della cultura in Italia 1980-1990". Celestino Spada, già programmista e dirigente Rai, insegna nella Facoltà di Sociologia dell'Università La Sapienza di Roma. Ha svolto attività di ricerca sugli aspetti istituzionali, di impresa e di mercato della radiotelevisione e dei media audiovisivi ed è stato consulente dell'Osservatorio Audiovisivo di Strasburgo. Ha curato la sezione "Audiovisivi" del "Rapporto sull'economia della cultura in Italia 1980-1990".

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