Protagonisti di questo lavoro sono adolescenti e giovani, seguiti lungo diversi percorsi di sviluppo: da quelli "normali", caratterizzati dalle risorse e dai rischi che ogni processo di crescita comporta, ad altri più difficili, segnati dalle esperienze dell'immigrazione e della vita nelle comunità minorili, fino a quelli più esplicitamente disadattivi, che toccano i mondi della tossicodipendenza e della devianza. Sono poi prese in considerazione le professioni dell'aiuto psicosociale. Chiamate a intervenire nei casi di disagio minorile, esse si confrontano costantemente con potenzialità e limiti di tale intervento, nonché con il costo emotivo e il possibile logoramento che ne conseguono. Destinato in particolare a psicologi, educatori e operatori sociali (in formazione o in attività professionale), il volume può essere un utile strumento di riflessione per tutti coloro che sono impegnati in progetti di intervento (preventivo e riparativo) sulle difficoltà della crescita.
Giuseppina Speltini insegna Psicologia dei gruppi e Psicologia di comunità nella Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato "I gruppi sociali" (con A. Palmonari, 1999) e "Stare in gruppo" (2002).