La nascita, il primo maggio 2004, della "Grande Europa" a venticinque sancisce un nuovo inizio del processo di integrazione del vecchio continente. È quindi il momento per proporre una riflessione storica complessiva sulle modalità e sulle caratteristiche del percorso comunitario intrapreso in varie tappe, a partire dal secondo dopoguerra, dai paesi che hanno dato vita prima alla Comunità e poi all'Unione europea. Lo scopo del volume, al quale hanno contribuito studiosi ed esperti di varie Università europee, è quello di fornire un panorama il più completo ed articolato possibile del modo in cui i quindici paesi che hanno formato l'Unione europea prima dell'adesione dei PECO, di Cipro e di Malta, hanno vissuto la propria esperienza comunitaria, dei riflessi che in essa hanno avuto gli interessi e le identità nazionali, a loro volta influenzati dal concreto sviluppo del processo integrativo.
Ariane Landuyt è professore ordinario di Storia contemporanea e Cattedra Jean Monnet in Storia dell'integrazione europea nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena. Dirige il Centro di ricerca sull'integrazione europea dello stesso Ateneo e il Master in European Studies "Il processo di costruzione europea". Recentemente ha curato, con Daniela Preda, "I Movimenti per l'unità europea 1970-1986" (Bologna, 2000) e, con Renaud de la Brosse e Ioan Horga, "The Contribution of Mass Media to the Enlargement of the European Union" (Bruxelles, 2003).