Un'avvincente introduzione alla geografia storica del mondo classico.
Questo volume introduce in modo chiaro e conciso allo studio della geografia storica del mondo antico. Nel contesto del mondo mediterraneo, lo spazio per eccellenza delle civiltà classiche, l'autore indaga in particolare il rapporto tra l'uomo e l'ambiente, l'appropriazione del territorio, le comunicazioni via terra e via mare, le modalità di sfruttamento delle risorse, nonché le relazioni tra popoli, culture ed economie. Affronta quindi la visione che Greci e Romani ebbero delle regioni mediterranee e, più in generale, dell'ecumene, ripercorrendo miti, esplorazioni e conoscenze. Infine, in riferimento alla rappresentazione cartografica antica, sono analizzati quei modelli e quelle concezioni geografiche che consentirono una più ampia comprensione della superficie della terra.
Indice: Introduzione. - Parte prima: Il Mediterraneo. - I. L'interfaccia tra il mare e gli spazi continentali. - II. L'ambiente e le risorse. - III. La città e il territorio: il paesaggio. - IV. Le comunicazioni. - V. Mito, percezione e rappresentazione dello spazio mediterraneo. - Parte seconda: Géa. Conoscenza e rappresentazione della terra. - VI. L'esplorazione della terra. - VII. I modelli: dal disco omerico all'arca dell'alleanza. - Bibliografia. - Indice dei nomi e dei luoghi.
Stefano Magnani insegna Storia romana e Geografia storica nell'Università degli Studi di Udine. Si interessa prevalentemente di storia delle esplorazioni e delle conoscenze geografiche. Ha pubblicato il volume "Il viaggio di Pitea sull'Oceano" (Pàtron, 2002).