Tutti lo fanno, anche gli animali.
Dal cavallo di Troia alla mela di Eva, al naso di Pinocchio, la menzogna è sempre stata parte integrante della nostra vita sociale. Essa ci costringe a confrontarci con la verità e la fiducia, con la libertà e la credibilità nella relazione con l'altro e con noi stessi. Ma allora mentire è un fatto naturale? E perché lo facciamo? Dopo una panoramica sulle varie tipologie di menzogne - egoistiche o altruistiche, pianificate o estemporanee, ad alto o basso rischio - e dopo uno sguardo a quanto accade nel mondo animale, il libro esplora i modi con cui si fabbrica e si comunica la menzogna, ma anche quelli con cui la si smaschera e la si scopre.
Luigi Anolli (1945-2012) insegna Psicologia della cultura e Psicologia della comunicazione nell'Università di Milano-Bicocca. Tra le sue pubblicazioni con il Mulino: "Psicologia generale" (con P. Legrenzi, 20125), "Psicologia della cultura" (2004) e, in questa stessa collana, "La vergogna" (2000) e "L'ottimismo" (2005).