La Chiesa italiana di fronte a una società sempre più pluralista.

Come annunciare il Dio cristiano in una società in cui l'Islam cresce e la new age e le religioni orientali esercitano un forte richiamo? Come "rievangelizzare" i molti italiani che risultano cattolici più all'anagrafe che nei fatti? Come comporre la devozione per padre Pio con le altre spiritualità presenti nel mondo cattolico? La parrocchia è una formula ormai superata o trova oggi nuovi motivi di rivalutazione? Come può un clero sempre più ridotto e più anziano coinvolgere i giovani e proporre i valori dello spirito? Il "gregge" di Dio si sta chiudendo nel proprio ovile o è in grado di farsi ascoltare nel dibattito pubblico? Questi e altri interrogativi, che rimandano alle molte sfide cui la Chiesa italiana deve far fronte in una società pluralistica, sono stati rivolti ad un campione rappresentativo di preti impegnati nell'azione religiosa di base, a contatto quotidiano con i bisogni e le domande della gente. Puntualmente registrato nel volume, ne emerge uno spaccato assai interessante - e tutt'altro che scontato - della società e della Chiesa italiana all'inizio del nuovo secolo.

Franco Garelli è docente di Sociologia dei processi culturali e di Sociologia della religione nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino. E' autore di importanti studi sui fenomeni religiosi, sulla condizione giovanile e sull'associazionismo. Tra le sue più recenti pubblicazioni: "I giovani, il sesso, l'amore" (Il Mulino, 2000), "L'affidamento" (Carocci, 2000), "Barometro della solidarietà degli italiani" (Focsiv, 2002). Con R. Ferrero Camoletto ha curato il volume "Una spiritualità in movimento" (Messaggero, 2003).