Copertina Il Trecento toscano

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a stampa € 34,00
collana "La nuova scienza"
serie "Storia della lingua italiana"
pp. 496, Brossura, 978-88-15-08899-4
anno di pubblicazione 2003

PAOLA MANNI

Il Trecento toscano

La lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio

Il decimo e ultimo volume della grande serie di storia della lingua italiana diretta da Francesco Bruni.

Dopo la pubblicazione, nel 1960, della "Storia della lingua italiana" di Migliorini, sono usciti, diversi per impianto e proporzioni, alcuni lavori d'insieme sull'argomento, ma continuano a mancare strumenti intermedi fra l'infinita varietà dei possibili corsi monografici e le opere di riferimento generale. Questa serie dedicata alla "Storia della lingua italiana" si propone di contribuire a colmare la lacuna, fornendo testi e strumenti per l'approfondimento di uno specifico periodo. Ogni volume comprende un'aggiornata ricostruzione storico-linguistica dell'argomento e una Antologia di testi commentati, legata strettamente alla ricostruzione stessa e concepita come una verifica concreta delle linee fondamentali del discorso storico. Il presente volume è dedicato al Trecento toscano: all'interno della storia della lingua e letteratura italiana, un periodo tra i più fecondi. Si pensi all'eccezionale densità delle scritture pratiche e memorialistiche prodotte nella regione; agli altissimi esiti raggiunti da Dante, Petrarca e Boccaccio (le "Tre Corone"); alla canonizzazione della letteratura trecentesca di base fiorentina, divenuta il fondamento di una letteratura nazionale di grande fortuna internazionale. Mentre in Francia la cultura medievale vive una vita alquanto separata dal corpo della letteratura successiva, per effetto del cambiamento linguistico intervenuto nel francese del XVI secolo, la realtà e anche il mito del Trecento toscano hanno permesso che ancora in pieno XIX secolo (e oltre) continuasse il dialogo degli scrittori moderni (da Leopardi a Pirandello) con il patrimonio della tradizione. Affrontando una esperienza così ricca, questo libro intende proporre una ricostruzione approfondita e insieme leggibile, che faccia da accesso sicuro alla fase fondante della lingua letteraria nazionale.

Indice: Premessa. - Parte prima: Il volgare in Toscana e la lingua dei suoi massimi autori. - I. La Toscana nel secolo XIV. - II. La situazione linguistica: profilo fonomorfologico delle varietà toscane. - III. La produzione letteraria e il mito delle "Tre Corone". - IV. Dante. - V. Francesco Petrarca. - VI. Giovanni Boccaccio. - Parte seconda: Antologia di testi. - Bibliografia. - Indici.

Paola Manni insegna Linguistica italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. E' autrice di numerosi studi dedicati alla Toscana medievale; ha pubblicato la raccolta "Testi pistoiesi del Dugento e dei primi del Trecento" (Accademia della Crusca, 1990). Si è interessata anche di lessicografia ottocentesca con il volume "Policarpo Petrocchi e la lingua italiana" (Franco Cesati, 2001).

Premessa
Parte prima: Il volgare in Toscana e la lingua dei suoi massimi autori
1. La Toscana nel secolo XIV
2. La situazione linguistica: profilo fonomorfologico delle varietà toscane
3. La produzione letteraria e il mito delle "Tre Corone"
4. Dante
5. Francesco Petrarca
6. Giovanni Boccaccio
Bibliografia
Indice ananlitico
Indice dei nomi

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