Un grande prontuario delle forme retoriche, un long seller del catalogo Mulino.
L'arte della retorica, sviluppatasi tra il 450 a.C. e il 600 d.C. come riflessione sulla lingua e sulla letteratura, dopo essere stata coltivata fino al secolo XVI come uno dei cardini del processo di formazione culturale di ogni europeo istruito, ha conosciuto successivamente fasi di alterna fortuna, finendo spesso per essere associata all'idea di vuota declamazione. Con "Elementi di retorica", Lausberg riabilita l'"ars bene dicendi" e la restituisce alla sua dimensione specifica di scienza linguistica e letteraria: le figure retoriche, smascherate e demitizzate, vengono identificate nelle loro caratteristiche essenziali e funzionali. Attingendo per la scelta degli esempi alle varie letterature nazionali, il libro costituisce una vera e propria introduzione allo studio della filologia classica, romanza, inglese e tedesca. Un testo di riferimento e consultazione divenuto ormai classico, uno strumento descrittivo-interpretativo indispensabile per tutti coloro che si occupano dello studio della letteratura su basi linguistiche.
Indice: Premessa all'edizione italiana. - Parte prima: Cenni generali sul sistema della retorica. - 1. Il "discorso in generale". - 2. Il discorso di parte della retorica tradizionale. - Parte seconda: La "dispositio". - 1. La "dispositio" interna. - 2. La "dispositio" esterna. - Parte terza: La "elocutio". - 1. Le "virtutes elocutionis". - 2. I "genera elocutionis". - Parte quarta: "Exercitationes" e bibliografia. - Indice terminologico greco. - Indice terminologico latino e italiano.
Heinrich Lausberg (1912-1992), discepolo di Gerhard Rohlfs, è stato uno dei più grandi studiosi delle lingue e delle letterature romanze. Tra le sue opere ricordiamo: "Die Mundarten Südlukaniens" (1939); "Romanische Volkslieder" (1952); in traduzione italiana è apparso il manuale "Linguistica romanza" (Feltrinelli, 19762).
