Copertina Perfido Ottocento

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a stampa € 10,00
collana "Intersezioni"
pp. 144, 978-88-15-08853-6
anno di pubblicazione 2002

SERGIO ANSELMI

Perfido Ottocento

Sedici piccole cronache

Storie di quotidiana perfidia nel nuovo volume di Anselmi.

Storie minime, destini oscuri, personaggi scomparsi o dimenticati che hanno lasciato solo qualche labile traccia nelle carte. Sono - quelle raccontate da Anselmi - sedici piccole cronache scandite tra il 1828 e il 1892, sedici esili vicende di "piccoli uomini" variamente connesse alla storia dell'Ottocento italiano: fattacci di cronaca nera, segreti e scandali di famiglia e di paese, vite sciupate. Di volume in volume, Anselmi accentua, dietro l'arguzia del narratore, la malinconica disposizione del moralista che osserva il male là dove esso nasce: nella disperante pochezza degli uomini.

Sergio Anselmi ha insegnato Storia economica nelle Università di Urbino e Ancona. Tra i suoi libri: "Economia e vita sociale in una regione italiana tra Sette e Ottocento" (Argalia, 1971), "Marche" (Einaudi, 1987), "La provincia di Ancona. Storia di un territorio" (Laterza, 1987), "Adriatico. Studi di storia: secoli XIV-XIX" (Clua, 1991), "Ragusa (Dubrovnik) una repubblica adriatica" (con A. Di Vittorio e P. Pierucci, Cisalpino, 1994), "Contadini marchigiani del primo Ottocento" (Sapere nuovo, 1995), "Chi ha letame non avrà mai fame: secoli XV-XX" (Proposte e ricerche, 2000), "Ieri dicevamo" (Sapere nuovo, 2001). Con il Mulino ha pubblicato "Storie di Adriatico" (1996), "Ultime storie di Adriatico" (1997), "Mercanti, corsari, disperati e streghe" (2000) e "Agricoltura e contadini. Studi di storia" (2001).

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