Non esistono atti sociali senza atti simbolici.
C'è posto nella società moderna, così orientata alla razionalità e alla tecnica, per manifestazioni rituali? Fin dalle prime concettualizzazioni l'esistenza di riti è sempre stata associata alla sfera religiosa e all'ambito del sacro. Questo libro intende invece mostrare la presenza e la forza dei riti, sia nella vita pubblica sia nella vita privata contemporanee, anche in ambiti profani. Molte azioni cerimoniali, pur non richiamandosi a una dimensione religiosa, suscitano infatti pulsioni emotive, producono simboli, forniscono quadri di riferimento - corroborate in questo anche dall'azione amplificatrice dei massmedia - in grado di rafforzare i legami sociali e di creare un senso di comunità. L'ampio repertorio di riti contemporanei, che l'autrice individua e descrive, viene analizzato alla luce delle teorie antropologiche classiche (Mauss, Douglas, van Gennep) ma anche di quelle sociologiche (Durkheim, Goffman, Bourdieu, Turner) e testimonia dell'inesauribile capacità sociale di produrre strutture dotate di senso.
Martine Segalen insegna Etnografia e sociologia della famiglia nell'Università di Parigi-Nanterre.