Autentica culla della civiltà, l'Atene dell'età classica vive nel nostro immaginario per aver prodotto da un lato una fioritura filosofica, artistica e letteraria insuperata, dall'altro una forma di governo (la "polis") in cui si situano le origini dei sistemi democratici moderni. Muovendo dal sorgere e dallo sviluppo della democrazia ateniese nel VI secolo a.C., il volume ricostruisce gli anni della vittoriosa resistenza contro i persiani (500-479 a.C.), il periodo della prima lega delioattica e i drammatici avvenimenti della guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), il conflitto che oppose i potenti sistemi di alleanze creati da Atene e Sparta e che - secondo la testimonianza di Tucidide - inflisse le più grandi sofferenze al popolo greco. Vengono poi rievocati alcuni grandi esponenti della cultura ateniese - fra tutti, Socrate e Platone per la filosofia, Solone e Clistene per l'opera di riforma politica - e, infine, il declino della grande "polis" attica e la vana lotta contro l'ascesa della potenza macedone, terminata nel 338 a.C. con la sconfitta degli ateniesi a Cheronea.
Peter Funke è professore di Storia antica nella Wilhelms-Universitat di Munster, dove dirige il dipartimento di Storia antica e quello di Epigrafia. E' autore fra l'altro di "Homónoia und Arché. Athen und die griechische Staatenwelt vom Ende des Peloponnesischen Krieges bis zum Konigsfrieden (404/3-387/6 v. Chr.)" (1980).