Copertina Le fonti del diritto italiano

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collana "Biblioteca Mulino"
pp. 500, 978-88-15-07849-0
anno di pubblicazione 2000

LIVIO PALADIN

Le fonti del diritto italiano

In un testo oramai divenuto un classico, un grande maestro del diritto offre un lucido quadro di sistema sulle fonti dalle quali si crea e si rinnova il nostro ordinamento.

Mai come in questo momento il giurista ("ogni giurista degno di questo nome", scriveva l'autore; e non solo lo studioso del diritto costituzionale) avverte l'esigenza di fare chiarezza sul sistema delle "fonti": di quegli "atti o fatti" che danno vita alle norme giuridiche. Per questo il Mulino sceglie di riproporre il volume di un maestro recentemente scomparso; e in una collana che lo renda accessibile a molti. Il volume, peraltro recente (1996), viene ripubblicato senza modifiche, essendo oramai indiscutibilmente un testo di riferimento. In esso Livio Paladin - studioso che non ha bisogno di presentazioni, e uomo di grande esperienza istituzionale - offre un lucido quadro di sistema sulle "sorgenti del diritto" e sulla loro gerarchia, e dei profili pi? critici attraverso i quali il nostro ordinamento si crea e si rinnova. Dalla revisione costituzionale alla decretazione d'urgenza, dai referendum abrogativi alle leggi regionali, dai regolamenti del potere esecutivo - del governo - e degli enti pubblici, fino alla dirompente normativa dell'Europa comunitaria. Lo sguardo dell'autore ci fornisce gli strumenti per comprendere i complessi fenomeni in atto in Italia, sia sotto il profilo delle dinamiche interne al paese, sia per effetto del contesto internazionale che oramai sempre pi? ci coinvolge. E lo fa - uno dei felici casi in cui la scrittura davvero riflette l'uomo - con profondo sentimento della storia e con passione civile filtrata da lucido rigore intellettuale.

Livio Paladin ? stato professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Universit? di Padova. Ha diretto per lunghi anni i "Quaderni costituzionali", ed ? stato presidente della Corte costituzionale e due volte ministro. Fra le sue molteplici pubblicazioni ricordiamo "Diritto costituzionale" (Cedam, 19983), "Diritto regionale" (Cedam, 20007), e, con V. Crisafulli, il "Commentario breve alla Costituzione" (Cedam, 1990).

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