Cover Running and Ultra Running
series "Farsi un'idea"
pp. 168, Brossura, 978-88-15-38355-6
publication year 2023

GABRIELE FERRETTI

Running and Ultra Running

Will We All Be Ultra Marathon Runners?

Running seems to be an extremely pragmatic act, but it conceals mental and existential dimensions that are as profound as the distance covered is long. And so, in contemporary society, running ultra-distances has become a unique form of expression for humans, who put their bodies to the test and seek to silence their minds. This book answers the need to explain the great revolution of ultramarathons and addresses the underlying anthropological changes, involving evolutionary biology, psychology, neuroscience and existential philosophy.

Gabriele Ferretti is a Humboldt Fellow at the Ruhr University in Bochum, Germany.

Premessa
1. Una riflessione sugli umani che corrono
Tre rivoluzioni.
Filosofare sulla corsa di ultradistanza.
L’ultramaratoneta ancestrale e l’ultrarunner contemporaneo.
L’ultramaratona e la mente (incorporata).
Le sfide della corsa. Paradossi tra mente e corpo.
2. L’universo della corsa e l’ultramaratona
Correre, correre, correre.
Correre oltre il limite.
Chi corre l’ultramaratona?
Il boom odierno delle ultramaratone.
Una rivoluzione sportiva o antropologica?
3. L’endurance running hypothesis e Homo ultramaratoneta ancestrale
Un’ipotesi sull’ultramaratoneta che è in noi, dagli albori.
Le origini di Homo ultramaratoneta.
Una macchina biologica perfetta per l’ultradistanza.
Ma cosa significa essere ultramaratoneti naturali?
4. Ultramaratona e mente incorporata
Un viaggio nella mente incorporata.
L’endurance running hypothesis e la mente incorporata.
Dove e quando cervello, mente e corsa si incontrano.
Percezione, immaginazione, cognizione e ragionamento… di corsa.
La mente nel corpo che corre.
5. I paradossi dell’ultramaratoneta e la sua complessa dimensione psicofisica
Naturale, ma traumatico e doloroso?
Il paradosso del corporeo nell’ultramaratoneta.
Il paradosso del mentale nell’ultramaratoneta.
L’epochè dell’ultrarunner, tra autoconservazione e autodistruzione.
La mente e il corpo, la mente è il corpo.
Distruggere il corpo e silenziare la mente: nella giungla mentale dell’ultramaratoneta.
6. La dimensione antropologico-esistenziale dell’ultramaratona
Perché corriamo le ultradistanze?
Il bisogno di natura e il senso di libertà.
Conosci te stesso.
L’era della tecnica.
Passione o patologia? Al limite del disordine mentale.
L’ultramaratoneta cacciatore del passato e l’ultramaratoneta onnipotente del presente.
Lo status antropologico dell’ultramaratoneta contemporaneo.
Per concludere.
Per saperne di più