La figura dello psicologo scolastico ha progressivamente acquisito un ruolo centrale nella scuola, un contesto che attinge sempre più alle conoscenze psicologiche in funzione del benessere, anche a seguito delle difficoltà che oggigiorno studenti, insegnanti e genitori si trovano ad affrontare. In questo volume viene presentato un modello psicodinamico di intervento a livello individuale e di sistema, volto a promuovere ambienti di apprendimento affettivamente idonei per bambini e ragazzi provenienti dai diversi contesti. Grazie all’esperienza degli autori nella consulenza e progettazione scolastica, vengono presentati strumenti di intervento applicativi che hanno il fine di favorire il benessere nella scuola e la gestione delle criticità da parte dei professionisti psicologi che operano in questo ambito.
Giacomo Mancini, psicologo psicoterapeuta, insegna Psicologia clinica e Psicopatologia dello sviluppo nel Dipartimento di Scienze dell’educazione «Giovanni Maria Bertin» dell’Università di Bologna. Alessandra Naldi, psicologa psicoterapeuta e consulente esperta in psicologia scolastica, è docente, tutor e supervisore di training nella Scuola di specializzazione in psicoterapia per l’infanzia e l’adolescenza C.i. Ps.Ps.i.a. Rosa Agosta, psicologa psicoterapeuta e psicologa scolastica, già coordinatrice pedagogica nel comune di Bologna, è docente, tutor e supervisore di training nella Scuola di specializzazione in psicoterapia per l’infanzia e l’adolescenza C.i. Ps.Ps.i.a. Insieme hanno pubblicato per il Mulino: «Insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria. Un approccio psicodinamico» (2022).
- Prefazione
- I. L’istituzione scuola secondo la prospettiva psicodinamica
- 1. Istituzione educativa e psicologo scolastico: verso un’auspicabile sinergia
- 2. Psicodinamica delle istituzioni educative: le funzioni dell’istituzione scolastica e i bisogni evolutivi degli alunni/studenti
- 3. Caratteristiche e compiti evolutivi fase-specifici dall’infanzia all’adolescenza
- 4. Le diverse gruppalità nella scuola
- II. Lo psicologo scolastico a orientamento psicodinamico
- 1. Il modello di intervento psicologico psicodinamico
- 2. Principi di base dell’approccio psicodinamico alla scuola
- 3. Obiettivi e modalità di approccio al contesto scuola
- III. L’osservazione come metodologia di intervento
- 1. Lo sguardo nelle relazioni e l’osservazione come relazione
- 2. Le finalità dell’osservare a scuola
- 3. Aspetti metodologici per condurre l’osservazione
- 4. Strumenti dell’osservare: gli indicatori osservativi
- 5. Dall’osservazione al progetto
- IV. Tecniche, strumenti e progetti per l’intervento nelle classi
- 1. I progetti di prevenzione e di facilitazione in classe: note metodologiche generali
- 2. Strumenti specifici di intervento
- 3. I progetti nelle classi
- V. Ascolto e relazione
- 1. Perché l’ascolto psicologico nella scuola
- 2. La consulenza al dirigente scolastico
- 3. Lo spazio di ascolto per i docenti
- 4. La relazione con le famiglie: le assemblee e i colloqui con i genitori
- 5. Lo sportello d’ascolto per i genitori
- VI. Lo sportello d’ascolto psicologico per preadolescenti e adolescenti
- 1. Il significato dello sportello d’ascolto psicologico per gli studenti della scuola secondaria
- 2. Indicazioni operative per l’attivazione dello sportello d’ascolto
- 3. Obiettivi della consulenza psicologica individuale
- 4. Principali indicatori di disagio in preadolescenza/adolescenza
- 5. Tipologie di situazioni negli sportelli d’ascolto a scuola: risposte alle domande più frequenti
- Riferimenti bibliografici
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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