Possiamo pensare di arrivare a economie decarbonizzate e circolari, in una parola sostenibili, senza aver compreso la storia ecologica dei luoghi nei quali viviamo? Definire l’Europa è un’impresa scivolosa. La sua diversità, la storia evolutiva e i confini mutevoli rendono il luogo quasi proteiforme. Eppure, paradossalmente, è immediatamente riconoscibile, con i suoi caratteristici paesaggi umani, le foreste un tempo grandiose, le coste mediterranee e i panorami alpini. Questo libro non vuole essere un racconto cronologico degli eventi naturali che si sono succeduti, ma illustra scenari ed eventi emblematici che ci aiuteranno a descrivere il rapporto uomo/ambiente, evidenziando come l’insieme delle trasformazioni avvenute in Europa abbia contribuito a porre le basi per portare il pianeta Terra nell’attuale epoca dell’Antropocene.
Emilio Padoa-Schioppa insegna Ecologia del paesaggio, Biologia e Didattica della biologia nell’Università di Milano-Bicocca, dove ha contribuito a fondare l’Unità di ricerca di ecologia del paesaggio. Con il Mulino ha pubblicato «Antropocene. Una nuova epoca per la Terra, una sfida per l’umanità» (2021).
- Prologo. Viaggio nel tempo
- 1. Cartoline dall’Antropocene
- 2. Perché questo libro
- I. L’Europa dell’Antropocene
- 1. Che cosa è l’Europa? Un continente dai confini incerti
- 2. In sintesi: confini «fuzzy»
- II. Storia ecologica e Antropocene: piccola arrampicata metodologica (poi sarà tutta discesa)
- 1. Perché si parla di storia ecologica e come raccontarla
- 2. I paesaggi europei, palcoscenico, registi e attori della storia ecologica
- 3. Dai tempi geologici a quelli ecologici: pluralità di ritmi
- 4. Gli eventi dell’Europa: geologia, clima, uomo
- 5. Antropocene
- III. Le grandi pianure
- 1. Nodi piani
- 2. Sorprese ambientali
- 3. La valle del cibo
- 4. Gli spazi della Pannonia: la puszta
- 5. Alentejo: le savane dell’Europa e il segreto dell’eterogeneità e della bassa intensità
- IV. Boschi, selve e foreste un tempo grandiose
- 1. «Into the wald»
- 2. I primi attori nelle foreste: alcuni alberi d’Europa, tra vincitori e perdenti
- 3. L’ecologia e i cicli delle foreste
- 4. L’antica foresta di Białowieża
- 5. La Sila Piccola, ultima foresta vergine d’Italia, e i cicli di Holling
- 6. Quando una foresta è una foresta?
- V. Le nostre montagne
- 1. Sono vere oppure è un sogno?
- 2. Montagne e servizi ecosistemici
- 3. Sorprese ambientali e cicli di Holling nelle montagne europee
- 4. Le montagne come rifugio di wilderness?
- 5. I monti del Mediterraneo
- VI. L’Europa liquida: calma e tempesta
- 1. Fiumi: rotte commerciali e corridoi di connessione
- 2. Laghi e lagune
- 3. Insegnamenti dal mare: Adriatico e Artico
- 4. Elementi che scompaiono: i ghiacciai delle montagne
- VII. Isole vuote, isole piene
- 1. L’isola esiste, appare talora di lontano
- 2. Isole che nascono
- 3. Laboratori di evoluzione
- 4. Trasformazioni del territorio, invasioni e cascate di estinzioni
- 5. Sentinelle al Nord
- 6. Lezioni dalle isole
- VIII. L’impronta umana dell’agricoltura
- 1. Coltivare l’Europa?
- 2. Il grano e lo strapotere del marketing
- 3. La complessità della vite
- 4. L’olivo e il populismo ascientifico
- 5. La tragedia dell’Irlanda
- IX. Animali
- 1. Un cuore animale per l’Europa
- 2. Un continente impoverito
- 3. A volte ritornano: buoi muschiati, orsi e castori
- 4. A volte vorremmo resuscitarli: uri e mammut
- 5. Un killer planetario
- X. La specie prepotente in quattro parole
- 1. Veramente europei?
- 2. Razze
- 3. Città
- 4. Globalizzazione
- 5. Energia
- Conclusioni. Navigando in acque sconosciute
- Bibliografia