Copertina Capitalismo meridiano

Acquista:

a stampa € 19,00
e-book € 13,99
Formato:  ePub
collana "Saggi"
pp. 208, Brossura, 978-88-15-29940-6
anno di pubblicazione 2022

LUIGINO BRUNI

Capitalismo meridiano

Alle radici dello spirito mercantile tra religione e profitto

L’ultimo Medioevo ha generato il grande codice dell’economia di mercato, che con la Riforma protestante si biforcherà in un capitalismo nordico, erede di Lutero e Calvino, e in uno meridiano, figlio dei mercatores toscani e di san Francesco. Un capitalismo dunque che in qualcosa ha continuato l’Umanesimo civile dei secoli precedenti e in altro di importante se ne è invece allontanato. Questo libro ne racconta la genesi evidenziandone gli aspetti comunitari, meticci e relazionali, maschili ma con inaspettate presenze femminili; con uno sguardo speciale all’intreccio tra lo spirito dei mercanti e quello dei frati mendicanti. Un viaggio attraverso il primo capitalismo europeo animato e ispirato da qualcosa di molto più grande, vasto e potente del puro interesse economico delle merci.

Luigino Bruni è professore di Economia politica nell’Università Lumsa di Roma. Fra i suoi libri: «Il capitalismo infelice» (Giunti, 2018) e «L’arte della gratuità» (Vita e Pensiero, 2021). E per il Mulino: «L’economia civile» (con S. Zamagni, 2015).

Una premessa
I. Una storia di mercanti e di mendicanti
1. Mercato come incivilimento.
2. Religione sì, ma non troppo.
3. Effetti imprevisti e ambivalenze.
II. Non amate il mondo, abbiatene però cura
1. Distruzioni creatrici e Monti di Pietà.
2. La disputa sul primato.
3. Le ombre del Monte.
4. Le icone della finanza civile.
5. Il frumento, moneta meridiana.
III. Oikonomia francescana: dibattiti medioevali su interessi, tempo e denaro
1. Ma cosa è davvero usura?
2. Il tempo non è una merce.
3. La crisi del tempo-qualità e l’invenzione del purgatorio.
4. E se tutti i beni fossero beni comuni?
5. L’economia di Adamo e la proprietà privata.
IV. Terre di mezzo: controversie, mediazioni (e qualche sorpresa)
1. Tra l’utile e l’onesto.
2. Il debito pubblico: una questione di dono?
3. Quando e perché i mercanti riuscirono ad occupare il tempio.
4. Giuda e la Maddalena.
5. Perché la conoscenza era un bene comune e gratuito.
V. La civil mercatura
1. La belle époque dei mercatanti.
2. Quel mercato della seconda contabilità.
3. «Amore alla gente del mondo».
4. Quella povertà che non era vergogna.
5. La mercatura è arte delle mani e degli occhi.
6. Dante, Boccaccio e l’economia: il tempo in cui la fragilità divenne virtù economica e civile.
7. L’antimodernismo economico del mondo cattolico.
VI. L’economia della Controriforma e il prezzo delle donne
1. Il mercato delle spose tra dono e prezzo.
2. Le trappole dei «noi» sbagliati.
3. Quando, nel corpo delle donne, il mercato divenne divino.
Conclusioni
Postfazione di Amleto Spicciani
Indice dei nomi e dei personaggi

Leggi anche

copertina Moneta e civiltà mediterranea
copertina Barattieri
copertina La rivoluzione militare
copertina Storici italiani del Novecento