Copertina Principi di biodiritto penale

Acquista:

a stampa € 12,00
collana "Introduzioni"
pp. 128, Brossura, 978-88-15-29918-5
anno di pubblicazione 2023

STEFANO CANESTRARI

Principi di biodiritto penale

I dilemmi posti dalle condotte eutanasiche e dal suicidio medicalmente assistito continuano a coinvolgere l’opinione pubblica. Aggiornato agli ultimi sviluppi del biodiritto penale, questo libro si fonda su un patrimonio quanto più possibile condiviso, funzionale a un dibattito ampio ed aperto, e sulla distinzione fondamentale tra bioetica e biodiritto: poiché non tutto quello che appare eticamente censurabile costituisce reato e non tutto ciò che ricade nell’area del lecito fonda necessariamente un diritto. Il biodiritto penale tocca questioni cruciali connesse ai temi di inizio e fine vita e, dall’analisi dei suoi contesti, emergono alcune costanti: la proposta dell’autore è di edificare questi punti di riferimento in forma di principi.

Stefano Canestrari è professore ordinario di Diritto penale nell’Università di Bologna. Dal 2006 è membro del Comitato Nazionale per la Bioetica. È stato Presidente del Comitato di Bioetica dell’Università di Bologna. È tra i curatori del «Trattato di biodiritto» (diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Giuffrè, 2010-12). Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: «Laicità e diritto» (a cura di, BUP, 2007), «Bioetica e diritto penale. Materiali per una discussione» (Giappichelli, 20142), «Ferite dell’anima e corpi prigionieri. Suicidio e aiuto al suicidio nella prospettiva di un diritto liberale e solidale» (BUP, 2021).

Premessa alla seconda edizione
Premessa alla prima edizione
I. I fondamenti del biodiritto penale
1. La tutela penale della persona
2. Biodiritto penale
3. Bioetiche e biodiritto penale
4. Laicità penale e bioetica. La questione della procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo
5. Il principio del rispetto reciproco dell’altro come essere umano nelle frontiere del biodiritto penale
II. Il biodiritto penale di inizio della vita umana
6. Inizio della vita e diritto penale
7. Il principio della non bilanciabilità/non sacrificabilità della vita dell’essere umano nato (o nascente)
8. Il principio della differenziazione nella tutela penale tra concepito e nato (o nascente)
9. Il principio della progressiva intensificazione della tutela penale in relazione all’evolvere degli stadi di sviluppo della vita prenatale
III. Il biodiritto penale della fine della vita umana
10. Il principio dell’intangibilità del corpo e il diritto di vivere tutte le fasi della propria esistenza senza subire trattamenti sanitari contro la propria volontà. Il lungo cammino e la conquista di una «buona legge buona»
11. Il principio della liceità del suicidio. I dilemmi dell’aiuto medico a morire
12. L’assistenza medica a morire nella prospettiva di un diritto liberale e solidale

Leggi anche

copertina Introduzione alla storia moderna
copertina Napoli e la Campania
copertina Critica della ragione progettuale
copertina Le vie degli ebrei