«Concentrati!», «Smettila di distrarti!», «Non riesco a concentrarmi». Quante volte sentiamo ripetere queste frasi? Ma siamo certi di sapere davvero cosa sia la concentrazione? I problemi di concentrazione che oggi tanti lamentano – a scuola, sul lavoro, ma anche nelle relazioni e nelle più semplici attività quotidiane – non sono causati da chissà quale mutamento antropologico, bensì dipendono da come organizziamo il mondo intorno a noi. Capire quali contesti e quali circostanze rendono più facile concentrarsi, sgombrando il campo dai falsi miti sull’argomento, è decisivo. Una perfetta concentrazione è alla portata di tutti: occorre però imparare a destreggiarsi nel proprio ambiente per poterla raggiungere.
Fabio Paglieri è primo ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Cnr di Roma. Per il Mulino ha pubblicato «Saper aspettare» (2014), «La cura della ragione» (2016), «La disinformazione felice. Cosa ci insegnano le bufale» (2020); dirige la rivista «Sistemi Intelligenti».
- Introduzione
- 1. Concentrazione: che cos’è e a cosa serve
- Stare attenti non basta.
- La concentrazione fra impegno e flessibilità.
- Giovani concentrati crescono: vantaggi adulti di apprendimenti precoci.
- Concentrazione e autocontrollo: dal marshmallow all’ADHD.
- Ragioni per concentrarsi: il ruolo della motivazione.
- Quando la concentrazione vuole buoni motivi.
- 2. La crisi della concentrazione: storia di un mito
- La curva dell’attenzione e la funzione che non c’è.
- Prendere appunti o stare attenti?
- La bufala del pesce rosso.
- Armi di distrazione di massa: sugli effetti deleteri delle tecnologie, veri e presunti.
- La scuola e la connessione continua: la tragedia del registro elettronico.
- Strategie di resistenza digitale: disconnessione e selezione.
- Economia dell’attenzione e presenza online.
- Controcanto: il mito del multitasking.
- Il multitasking logora chi lo pratica.
- Dal multitasking al task switching.
- Supertaskers: l’eccezione che conferma la regola.
- 3. I nemici della concentrazione
- Frammentazione della concentrazione a fini commerciali.
- Concentrarsi in un mondo con troppe finestre.
- Obiettivi modesti e confusi.
- Ipersemplificazione e crisi della concentrazione.
- Regole incomprensibili ed errori di distrazione.
- Problemi di ritorno: feedback lenti o assenti.
- Senza controllo.
- Concentrarsi a Parco della Vittoria: la curiosa storia del Monopoli.
- La concentrazione perfetta: in equilibro fra ansia e noia.
- 4. Chi si concentra gode
- Vivere nel flusso: gli ingredienti dell’esperienza ottimale.
- Liberi da noi stessi: concentrazione e assenza di preoccupazioni.
- «Fare, o non fare. Non c’è provare».
- Elogio della distrazione: fare bene qualcos’altro.
- Il lato oscuro della concentrazione.
- Fissità cognitiva, costi sommersi e giochi strategici.
- Ipervigilanza, ipocondria e procrastinazione strutturata.
- L’arte della concentrazione: brevi lezioni per aspiranti padawan.
- Concentrarsi in catena di montaggio: la strategia di Rico.
- Scegliere la concentrazione.
- Progettare il contesto.
- Il bene della concentrazione.
- Per saperne di più
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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