La relazione tra Spirito e istituzione, ministero pastorale e disciplina ecclesiastica, giustizia e misericordia ha alimentato e ancora tiene viva una discussione che attraversa l’intera storia della chiesa. Che cosa sono la pietas o la compassione se non un sinonimo della misericordia? Cos’è l’aequitas se non la giustizia «dulcore misericordiae temperata»? I saggi qui raccolti invitano a una riflessione profonda sul significato e sui limiti del diritto nella chiesa, su alcuni nodi di una giustizia che deve misurarsi con il delicato equilibrio fra la chiesa della legge e la chiesa dell’amore. L’esperienza giuridica della chiesa deve da un lato contemplare il principio di legalità, dall’altro garantirne un’osservanza equa e giusta per raggiungere lo scopo ultimo della sua funzione: la salvezza delle anime. Solo coniugando legittimità e legalità e nel rigoroso rispetto delle garanzie, l’ordinamento canonico può restare fedele alla sua natura giuridica e alle sue peculiarità, che rispondono a quella realtà umano-divina che è la chiesa.
Giuseppe Sciacca nato nel 1955, presbitero della diocesi di Acireale nel 1978, dopo aver svolto il ministero in diocesi e nei tribunali ecclesiastici locali, aver professato l’insegnamento del diritto canonico, nonché della filosofia nei licei statali, nel 1999 è stato nominato prelato uditore della Rota romana da Giovanni Paolo II. Vescovo nel 2011, già consultore in vari dicasteri della curia romana, è attualmente segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica. Walter Kasper è stato professore di dogmatica a Münster e a Tubinga; nel 2001 è stato elevato al cardinalato e fino al 2010 è stato presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e per i rapporti religiosi con l’ebraismo; inoltre, è stato membro della congregazione per la Dottrina della fede e del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. Alessandro Pajno è presidente emerito del Consiglio di Stato, ha ricoperto numerosi incarichi per la presidenza del Consiglio dei ministri e per vari dicasteri ed è stato professore negli atenei di Bologna, Roma, Palermo e alla Scuola Sant’Anna di Pisa. Attualmente è docente di diritto amministrativo II alla Sapienza Università di Roma.
- Nota dell’autore
- Prefazione, del cardinale Walter Kasper
- Pietas misericordia aequitas. Alcune note
- 1. Nichilismo e “pietas”
- 2. Giustizia, misericordia, “aequitas”
- Principio di legalità e ordinamento canonico e suoi riflessi nel diritto penale
- 1. “Aequitas” e principio di legalità
- 2. Peculiarità dell’ordinamento canonico
- 3. Proiezioni del principio di legalità nell’ordinamento canonico
- 4. Principio di legalità e diritto penale canonico: “nullum crimen sine lege poenali praevia”
- 5. La prescrizione
- 6. Presunzione di non colpevolezza e certezza morale
- 7. Obiter e in conclusione principio di legalità, di sussidiarietà e collegialità
- Note sulla dimissione del vescovo dallo stato clericale
- 1. Introduzione
- 2. La disciplina secondo il Codice del 1917
- 3. La disciplina attuale
- 4. Una lacuna?
- 4.1 Tra diritto canonico ed ecclesiologia
- 5. “Munus et exercitium muneris”
- 6. Alcune incomprensioni
- 7. La funzione della pena
- 8. Il diritto alla pena
- 9. Perplessità e preoccupazioni
- 10. Conclusioni
- Per un’armonia nella legislazione canonica: tra “Lumen gentium” e due recenti motu proprio “ad experimentum”
- 1. Introduzione
- 2. Il valore delle disposizioni conciliari
- 3. Una guida per il futuro
- 4. Il ruolo dell’“aequitas”
- 5. Il ministero episcopale
- 6. “Come una madre amorevole”
- 7. “Vos estis lux mundi”
- 8. Conclusioni
- I tribunali: apostolici, e non
- 1. Introduzione
- 2. I tribunali dello Stato della Città del Vaticano
- 3. I tribunali del vicariato di Roma
- 4. I tribunali apostolici
- 4.1 La Penitenzieria apostolica
- 4.2 Il tribunale della Rota romana
- 4.3 Il Supremo tribunale della Segnatura apostolica
- Il tribunale ecclesiastico a servizio del matrimonio e della famiglia. Rischi del positivismo giuridico, e rimedi
- 1. Introduzione
- 2. Tribunale ecclesiastico al servizio del matrimonio; tribunale ecclesiastico e famiglia
- 3. Il processo tra positivismo giuridico ed “aequitas”
- 4. Conclusioni
- La giurisdizione nella Basilica Vaticana. Saggio storicogiuridico
- 1. Introduzione
- 2. Annotazioni storiche. Il clero della basilica di San Pietro e la giurisdizione su di essa
- 2.1 Facoltà riconosciute al cardinale arciprete
- 2.2 Le costituzioni di Niccolò III
- 2.3 Dal XV al XVII secolo: visite e vicari apostolici e consolidamento dell’autorità degli arcipreti
- 2.4 La riforma di Benedetto XIV
- 2.5 Riforme legislative nel secolo XX
- 3. Considerazioni giuridiche in merito alla giurisdizione sulla Basilica Vaticana
- 3.1 La giurisdizione dell’arciprete di San Pietro
- 3.2 La Basilica Vaticana come circoscrizione ecclesiastica e l’arciprete come ordinario: ammissibilità e limiti di tale prospettazione
- 3.3 Portata della giurisdizione dell’arciprete della Basilica Vaticana
- 3.4 Definizione della giurisdizione del cardinale arciprete
- 3.5 Riflessioni sul significato e la portata attuale della giurisdizione del cardinale arciprete
- 4. La parrocchia
- 5. Il capitolo e il suo “munus” nell’esercizio del culto
- Rinuncia pontificia
- Appendice
- La pietas di Pio II
- Il testamento di Pietro da Cortona
- Pietro Gasparri fedele interprete della volontà del papa
- Pericle Felici uditore di Rota
- Postfazione, di Alessandro Pajno
- Nodi di una giustizia. Il diritto canonico tra intersezioni e sovrapposizioni
- Nota sui testi
- Indice dei nomi