La fragile legittimità di governi e istituzioni; il peso crescente di organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti; l’insicurezza generata dalle insurrezioni jihadiste; l’impatto sociale dei fenomeni di mobilità umana; la vulnerabilità di sistemi esposti a una variabilità climatica estrema: sono questi i principali fattori che fanno del Sahel – la fascia di territorio dell’Africa situata ai confini meridionali del Sahara – un’area geopolitica assai critica. Uno scenario reso persino più complesso dalla presenza di numerosi attori esterni, animati da interessi particolari e logiche di competizione strategica. Il volume indaga le cause e gli sviluppi della crisi nel Sahel centro-occidentale, una regione di interesse crescente per l’Europa e di importanza fondamentale per comprendere i problemi e le prospettive del continente africano.
Camillo Casola è ricercatore associato al programma Africa dell’Istituto per gli studi di Politica internazionale (ISPI) e membro del Centro studi sull’Africa contemporanea (CeSAC) dell’Università di Napoli L’Orientale. Lavora attualmente come policy analyst per la Commissione Europea, addetto allo sviluppo di partnership strategiche con l’Africa.
- Presentazione, di Giovanni Carbone
- Premessa
- I. Regimi politici e modelli di governance
- 1. Lo stato della democrazia: sistemi ibridi, autocrazie elettorali, colpi di stato
- 2. Pratiche neopatrimoniali: patronage e reti clientelari
- 3. Fragilità socioeconomiche
- II. Dinamiche di instabilità
- 1. Il Sahel, hotspot di crisi climatiche
- 2. Reti criminali e traffici trans-sahariani
- 3. Estremismo violento e organizzazioni salafitejihadiste
- 4. Fenomeni migratori
- III. Un nuovo epicentro di crisi: la regione delle tre frontiere
- 1. Dalla ribellione tuareg alla regionalizzazione della minaccia jihadista
- 2. Il jihad in Sahel centrale: attori saheliani, dinamiche locali
- 3. Fine di un’anomalia: il conflitto tra al-Qa‘ida e lo Stato Islamico
- 4. Abusi di stato: quando il controterrorismo alimenta la crisi
- 5. I rischi di contagio jihadista in Africa occidentale
- 6. Autorità statali e gruppi jihadisti: prospettive negoziali
- IV. La Francia, l’Europa, gli altri
- 1. Una nuova strategia per l’Unione Europea
- 2. La Francia e le incognite sul futuro della cooperazione
- 3. Attori esterni: interessi nazionali, competizione multilaterale
- 4. Priorità Sahel: la politica estera italiana nella regione
- Conclusioni. Crisi in Sahel, direzioni possibili
- Sigle e abbreviazioni
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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