Il volume mette in luce intrecci e dissonanze tra le rappresentazioni mediatiche dell’invecchiamento, le politiche di welfare finalizzate a regolare l’accesso ai servizi da parte degli anziani e le pratiche di cura volte a supportarli in caso di insorgenza di problemi di salute. Lo scopo è quello di fornire una visione complessiva dell’invecchiamento, al di fuori di ogni stereotipo, sottolineando come i significati dati a questo fenomeno e gli assetti di cura siano legati da relazioni di co-costituzione reciproca, cambiando e cambiandosi a vicenda nel corso del tempo. Un libro basato su indagini empiriche innovative, che si pone all’incrocio tra la sociologia della salute, gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia e l’analisi delle politiche pubbliche.
Francesco Miele, sociologo, lavora all’Università di Padova dove svolge attività di ricerca sui temi della salute, dell’organizzazione della cura e dell’innovazione tecno-scientifica in ambito sanitario.
- Introduzione
- I. La salute dell’anziano nelle politiche pubbliche: invecchiamento della popolazione e riconfigurazioni del welfare
- 1. Il mutamento delle relazioni familiari
- 2. I servizi di long-term care
- 2.1. I contesti residenziali
- 2.2. I servizi domiciliari
- 3. Le misure di cash for care
- 4. Politiche di long-term care e disuguaglianze sociali
- 5. Le politiche sanitarie: tra sottrazione delle risorse e «privatizzazione strisciante»
- II. L’anziano nei media: la rappresentazione dell’invecchiamento ai tempi della biomedicalizzazione
- 1. Rischio, biomedicalizzazione e invecchiamento
- 2. Diventare ed essere anziani nel discorso mediatico
- 3. Il rischio e la salute della popolazione anziana nella stampa italiana: il caso del quotidiano «la Repubblica»
- 3.1. Le tematiche emergenti
- 3.2. Gli anziani come soggetti a rischio
- 3.3. Intervenire sul rischio: la medicina personalizzata e gli stili di vita
- 4. Alle radici della biomedicalizzazione dell’invecchiamento in Italia: tra crisi degli assetti di welfare e mutamento dei comportamenti individuali
- III. Invecchiare a casa: la gestione delle cronicità tra cura formale e informale
- 1. Gestire il «fardello della cura» nel caso degli anziani con malattie croniche
- 2. Le configurazioni della cura
- 2.1. L’anziano solo
- 2.2. L’anziano in coppia
- 2.3. L’anziano in famiglia
- 2.4. L’anziano semi-istituzionalizzato
- 3. L’articolazione dei network di cura di fronte alla non autosufficienza
- 3.1. Attivare
- 3.2. Coordinare
- 3.3. Rammendare
- 4. La rinnovata centralità della famiglia: tra gestione di reti complesse e riappropriazione dei saperi professionali
- IV. L’istituzionalizzazione dell’anziano e il caso della demenza: la person-centered care e i «fantasmi» della contenzione
- 1. La molteplicità della demenza: breve storia di una condizione clinica
- 2. L’innovazione delle strutture residenziali per anziani con demenza: dal modello clinico standard alla person-centered care
- 3. La demenza come «questione personale»: costruire rappresentazioni e pratiche di cura su misura
- 4. La persistenza delle pratiche di costrizione anestesiologica e meccanica: i discorsi di «neutralizzazione» messi in atto dal personale
- 5. Il costo emotivo della cura
- 6. La person-centered ai tempi del neoliberismo: tra processi di cura «ibridi» e responsabilizzazione individuale
- Conclusioni
- Bibliografia