Il manuale spiega il funzionamento dell’unione monetaria europea nel contesto dei profondi cambiamenti intervenuti in questi ultimi anni a livello economico e politico. Come nelle edizioni precedenti ci si concentra sui costi e sui benefici di un’unione monetaria e si mettono a fuoco i motivi per cui l’incompletezza dell’Eurozona determina costi aggiuntivi e crea problemi di sostenibilità. Si analizza in che modo la Banca centrale europea sia stata progettata per condurre un’unica politica monetaria e si dedica ampio spazio alle questioni dell’indipendenza politica e della responsabilità della BCE. In questa nuova edizione si sposta lo sguardo in avanti e si affronta anche la necessità di un’unione politica e di bilancio per garantire la sostenibilità della zona euro.
Indice del volume: Introduzione. - PARTE PRIMA: COSTI E BENEFICI DI UN’UNIONE MONETARIA. - I. Costi di una moneta comune. - II. La teoria delle aree valutarie ottimali: una critica. - III. Benefici di una moneta comune. - IV. Costi e benefici a confronto. - PARTE SECONDA: UNIONE MONETARIA. - V. La fragilità delle unioni monetarie incomplete. - VI. La transizione verso un’unione monetaria. - VII. Come completare un’unione monetaria. - VIII. L’economia politica della decostruzione dell’Eurozona. - IX. La Banca centrale europea. - X. La politica monetaria nell’Eurozona. - XI. Politiche di bilancio nelle unioni monetarie. - XII. L’euro e i mercati finanziari. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.
Paul de Grauwe è professore di Politica economica europea e Direttore dell’Istituto Europeo presso la London School of Economics (LSE). Prima di insegnare alla LSE, ha occupato la cattedra di Economia Internazionale presso l’Università di Leuven, in Belgio.
- Introduzione
- PARTE PRIMA. COSTI E BENEFICI DI UN'UNIONE MONETARIA
- I. Costi di una moneta comune
- 1. Spostamenti della domanda (il modello di Mundell)
- 2. Indipendenza monetaria e bilanci pubblici
- 3. Shock asimmetrici e dinamiche del debito
- 4. Alti e bassi in un’unione monetaria
- 5. Unioni monetarie e unioni di bilancio
- 6. Schemi di assicurazione privati
- 7. Differenze nelle istituzioni del mercato del lavoro
- 8. Differenze fra i sistemi giuridici
- 9. Conclusioni
- II. La teoria delle aree valutarie ottimali: una critica
- 1. Quanto sono rilevanti le differenze tra paesi?
- 2. Qual è l’efficacia delle politiche monetarie nazionali?
- 3. Politiche monetarie nazionali, coerenza temporale e credibilità
- 4. Ancora Mundell
- 5. Costo di un’unione monetaria e grado di apertura commerciale dei paesi partecipanti
- 6. Conclusioni
- III. Benefici di una moneta comune
- 1. Guadagni diretti derivanti dall’eliminazione dei costi di transazione
- 2. Guadagni indiretti derivanti dall’eliminazione dei costi di transazione: trasparenza nei prezzi
- 3. Guadagni di benessere derivanti dalla riduzione dell’incertezza
- 4. Incertezza del tasso di cambio e crescita economica
- 5. Unione monetaria e commercio internazionale: l’evidenza empirica
- 6. Benefici di una moneta internazionale
- 7. Benefici di un’unione monetaria e grado di apertura commerciale
- 8. Conclusioni
- IV. Costi e benefici a confronto
- 1. Costi e benefici a confronto
- 2. Unione monetaria, rigidità di prezzi e salari, mobilità del lavoro
- 3. Shock asimmetrici e flessibilità del mercato del lavoro
- 4. Il grado di completezza di un’unione monetaria
- 5. Il trade-off fra unione di bilancio e flessibilità
- 6. Costi e benefici nel lungo periodo
- 7. L’America Latina è un’area valutaria ottimale?
- 8. Sarà in Asia la prossima unione monetaria?
- 9. Unioni monetarie in Africa
- 10. Conclusioni
- PARTE SECONDA. UNIONE MONETARIA
- V. La fragilità delle unioni monetarie incomplete
- 1. I regimi di cambi fissi come unioni monetarie incomplete
- 2. Unioni monetarie senza unioni di bilancio
- 3. Altre brutte notizie a proposito dei cattivi equilibri: le crisi bancarie
- 4. Altre brutte notizie a proposito dei cattivi equilibri: gli stabilizzatori automatici
- 5. Conclusioni
- VI. La transizione verso un’unione monetaria
- 1. Il Trattato di Maastricht
- 2. Perché i criteri di convergenza?
- 3. Come organizzare le relazioni tra i paesi membri dell’UE «inclusi» nell’Eurozona e quelli «esclusi»?
- 4. Conclusioni
- VII. Come completare un’unione monetaria
- 1. Il ruolo della banca centrale: prestatore di ultima istanza
- 2. Il consolidamento del bilancio e del debito pubblico
- 3. Il coordinamento delle politiche di bilancio ed economiche
- 4. Una variabile «profonda» omessa
- 5. Conclusioni
- VIII. L’economia politica della decostruzione dell’Eurozona
- 1. Studio di caso: la Grecia
- 2. Studio di caso: l’Italia è inadatta per l’Eurozona?
- 3. Verso la decostruzione dell’Eurozona?
- 4. I costi della decostruzione
- 5. La situazione nel resto dell’Eurozona migliorerebbe?
- 6. Conclusioni
- IX. La Banca centrale europea
- 1. Il progetto della BCE: il Trattato di Maastricht
- 2. Perché è prevalso il modello tedesco?
- 3. La BCE: una banca centrale «conservatrice»?
- 4. Indipendenza e «accountability»
- 5. La BCE: il contesto istituzionale
- 6. La BCE in quanto prestatore di ultima istanza
- 7. La BCE ha violato il suo statuto quando ha annunciato il programma di acquisto di titoli di stato (OMT)?
- 8. La nuova struttura di regolamentazione e vigilanza finanziaria nell’UE: verso un’unione bancaria
- 9. Conclusioni
- X. La politica monetaria nell’Eurozona
- 1. L’attività delle banche centrali e gli shock asimmetrici
- 2. La strategia di politica monetaria della BCE: una descrizione
- 3. La strategia di politica monetaria della BCE: una valutazione
- 4. Gli strumenti della politica monetaria nell’Eurozona
- 5. L’Eurosistema in quanto prestatore di ultima istanza durante le crisi finanziarie
- 6. Conclusioni
- XI. Politiche di bilancio nelle unioni monetarie
- 1. Politiche di bilancio e teoria delle aree valutarie ottimali
- 2. Sostenibilità dei disavanzi pubblici
- 3. Argomenti a favore dell’istituzione di un quadro normativo sui disavanzi pubblici
- 4. Disciplina di bilancio nelle unioni monetarie
- 5. Rischio di inadempienza e salvataggio in un’unione monetaria
- 6. Il Patto di stabilità e crescita: una valutazione
- 7. Un’emissione congiunta di titoli di stato
- 8. La ricerca di un «asset sicuro» («safe asset»)
- 9. Conclusioni
- XII. L’euro e i mercati finanziari
- 1. L’UEM e l’integrazione dei mercati finanziari in Europa
- 2. Perché l’integrazione dei mercati finanziari è importante in un’unione monetaria?
- 3. Le condizioni alle quali l’euro può acquisire lo status di valuta internazionale
- 4. Conclusioni
- Riferimenti bibliografici
- Indice analitico