Dialetti d’Italia
Una serie di profili linguistici di alcuni dialetti italiani, scelti su base regionale. I volumi hanno un’impostazione prevalentemente sincronica, ma fondata, dove necessario, sulla storia linguistica pregressa dell’area considerata. Particolare attenzione è riservata ai capoluoghi di grande tradizione e prestigio linguistico. Il profilo della regione ha una sua particolarità nella presenza di due aree dialettali distinte: la pugliese e la salentina. Il libro ne ripercorre a grandi linee la storia linguistica e mette a fuoco le varietà dei due principali centri delle due subregioni, Bari e Lecce, presentando esempi di testi dialettali con commento linguistico. Segue la descrizione strutturale dei dialetti organizzata per livelli di analisi: suoni, forme, paradigmi, struttura della frase e lessico. I dati sono presentati attraverso descrizioni ed esempi, e illustrati da cartine che rappresentano la distribuzione territoriale dei fenomeni esaminati.
Indice del volume: Premessa. - Avvertenza. - PARTE PRIMA. ACCOSTAMENTO AI DIALETTI DI PUGLIA E SALENTO. - I. I dialetti di Puglia nel loro contesto geografico e storico. - II. Una regione linguisticamente policentrica. - III. La storia linguistica di Puglia e Salento attraverso i testi. - PARTE SECONDA. PROFILO STRUTTURALE DEI DIALETTI DI PUGLIA E SALENTO. - IV. Fonetica e fonologia. - V. Morfologia. - VI. Sintassi. - VII. Lessico. - Riferimenti bibliografici. - Indici.
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Michele Loporcaro è professore ordinario di Linguistica romanza e Linguistica storica italiana all’Università di Zurigo. Premio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei per la linguistica italiana (2012), tra i suoi libri ricordiamo «Profilo linguistico dei dialetti italiani» (II ed. Laterza, 2013).