Copertina Se verrà la guerra chi ci salverà?

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a stampa € 20,00
collana "Storie italiane"
pp. 264, Brossura, 978-88-15-29223-0
anno di pubblicazione 2021

PATRIZIA GABRIELLI

Se verrà la guerra chi ci salverà?

Lo sguardo dei bambini sulla guerra totale

I disegni sulla mobilitazione dell’infanzia sostenuti dal regime fascista sono ben definiti e la macchina di propaganda ha da tempo superato la sua fase di rodaggio quando, il 10 giugno del 1940, l’Italia entra in guerra. Se in un primo tempo l’apparato retorico del regime colpisce l’immaginario dei minori, rendendoli soggetti attivi nella propaganda, in seguito la guerra totale si insinua nelle loro vite, per poi irrompere brutalmente, scardinando la quotidianità, azzerando abitudini consolidate, producendo lutti e separazioni. Con uno stile narrativo e partecipato, Patrizia Gabrielli restituisce in queste pagine tasselli significativi dell’esperienza di guerra dei minori, attingendo a fonti differenziate fra le quali spiccano le scritture bambine custodite dall’Archivio Diaristico Nazionale. I diari e le memorie, letti e interpretati sulla base di un ampio corredo metodologico, arricchiscono il quadro storiografico e problematizzano un tema quanto mai attuale: il rapporto tra infanzia e guerra. La paura e l’insicurezza procurate dai bombardamenti, dalla distruzione e dalla costante presenza della morte; la fame, il freddo, le gravi condizioni igieniche sono i temi ricorrenti nei racconti di guerra insieme alla seduzione delle armi, all’alterazione delle festività, all’elemento fantastico. Bambini, bambine e adolescenti protagonisti di queste pagine non sono però impotenti spettatori del conflitto, ma soggetti capaci di attivare strategie di resistenza e di fare delle scelte. Dopo l’8 settembre 1943, la generazione formatasi nel rispetto dell’obbedienza e della fedeltà a Mussolini non resta sempre o solo semplicemente a guardare, ma è pienamente coinvolta nella tragedia della guerra civile.

Patrizia Gabrielli è docente di Storia contemporanea e Storia di genere all’Università di Siena, sede di Arezzo. Con il Mulino ha pubblicato «Scenari di guerra, parole di donne. Diari e memorie nell’Italia della seconda guerra mondiale» (2007), «Anni di novità e di grandi cose. Il boom economico fra tradizione e cambiamento» (2011) e «Prima della tragedia. Militari italiani a Cefalonia e a Corfù» (2020).

Residui di guerra, schegge di memoria
I. Il Duce, la Nazione, l’Impero
1. Gli antefatti.
2. 10 giugno 1940.
3. La guerra immaginata.
II. «Allora capii cosa era la guerra»
1. Alterazioni.
2. Natale e Befana.
III. Il mostro con le bombe
1. Cadono le bombe.
2. Crollano i sogni.
3. Lo sfollamento.
IV. Da una parte o dall’altra
1. Due date: 25 luglio e 8 settembre 1943.
2. Con la Resistenza.
3. Con Salò.
V. Gioie, speranze, traumi
1. Cioccolato e chewing-gum.
2. I treni della felicità.
Considerazioni a margine
Bibliografia
Indice delle autrici e degli autori dei diari
Indice dei nomi

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