Giunta al suo 70° compleanno il primo ottobre 2019, la Repubblica Popolare Cinese vanta con grande orgoglio successi materiali raggiunti sul fronte economico: oggi gran parte della popolazione gode di un tenore di vita incomparabilmente più elevato di pochi decenni fa e il paese è diventato uno dei pilastri dell’economia mondiale. L’ascesa della Cina nel mondo è senza dubbio la più grande sfida mai aperta a uno dei principi cardine della filosofia liberale: l’importanza della libertà politica per la crescita economica. La transizione «dal piano al mercato» è stata perseguita introducendo quest’ultimo in un sistema economico altrimenti controllato dal partito. Il «socialismo con caratteristiche cinesi» è una combinazione eccezionale di abile concezione della politica economica e del meccanismo di mercato, unico caso di successo di capitalismo di stato.
Alessia Amighini è professore di Economia nell’Università del Piemonte Orientale. È co-head dell’Asia Centre e associate senior research fellow dell’ISPI, Istituto degli studi per la politica internazionale, e coautrice (con Olivier Blanchard e Francesco Giavazzi) del testo «Macroeconomia. Una prospettiva europea» (Il Mulino, 2020, nuova ed.).