Copertina La scrittura delle Costituzioni

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a stampa € 25,00
collana "Fonti e studi sul federalismo e integrazione europea - Crie"
pp. 336, Brossura, 978-88-15-29054-0
anno di pubblicazione 2020

FRANCESCO BONINI, SANDRO GUERRIERI (a cura di)

La scrittura delle Costituzioni

Il secondo dopoguerra in un quadro mondiale

«Questa Carta merita di essere favorevolmente apprezzata ed ha un buon posto, forse il primo, fra le Costituzioni dell’attuale dopoguerra»: così Meuccio Ruini, in Assemblea costituente, nel discorso che presenta la Costituzione della Repubblica per il voto finale, riferendo «voci di grandi competenti dall’estero». In questo volume per la prima volta si disegna organicamente, tra la cinquantina di costituzioni elaborate nell’immediato secondo dopoguerra, un percorso sui «tipi» più significativi, organizzati, nella prima parte, nei due quadri europei che la cortina di ferro divide e, nella seconda, in quello mondiale. Ma non solo, perché si disegna un’ulteriore dimensione costituzionale, rappresentata dai progetti di costituzione europea e dallo sviluppo delle istituzioni internazionali, sui quali le due parti del volume rispettivamente si concludono. E, ulteriormente, sottolineano caratteri, importanza e prospettive di una produzione costituente, che gli autori dei diversi saggi affrontano in un’ottica storica, politica, giuridica e istituzionale.

Francesco Bonini, phd a Sciences-Po e alla Normale di Pisa, è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche alla LUMSA di Roma, di cui è rettore. Tra i suoi volumi, «Storia costituzionale della Repubblica» (Carocci, 2007), «Lezioni di storia delle istituzioni politiche» (Giappichelli, 2010), «Orizzonti di cittadinanza» (a cura di, Rubbettino, 2016) e «L’Italia Europea. Dall’Unificazione all’Unione» (a cura di, Studium, 2017). Sandro Guerrieri è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche alla Sapienza Università di Roma. Con il Mulino ha pubblicato «L’ora del Maresciallo. Vichy, 10 luglio 1940: il conferimento dei pieni poteri a Pétain» (2005) e «Un Parlamento oltre le nazioni. L’Assemblea Comune della CECA e le sfide dell’integrazione europea (1952-1958)» (2016). Ha inoltre curato «La prima legislatura repubblicana. Continuità e discontinuità nell’azione delle istituzioni» (con U. De Siervo e A. Varsori, Carocci, 2004) e «Le istituzioni repubblicane dal centrismo al centro-sinistra» (con P.L. Ballini e A. Varsori, Carocci, 2006).

Presentazione, di Francesco Bonini e Sandro Guerrieri
Da una guerra mondiale all’altra. Sui percorsi del costituzionalismo democratico nel secolo breve, di Realino Marra
PARTE PRIMA: In Europa
Rifondare la «République». La sofferta nascita della Costituzione francese del 1946, di Sandro Guerrieri
I processi costituenti in Austria e Germania: due identità costituzionali separate ma unite dalla stabilità di governo, di Ulrike Haider-Quercia
L’Assemblea costituente e la Jugoslavia dal 1944 al 1947, di Budislav Vukas, Jr.
Le Costituzioni dei paesi dell’Europa centro- orientale di ispirazione sovietica, di Maria Angela Orlandi
Una controprova: l’apparente processo «costituente» della Spagna franchista, di Giacomo Demarchi
Una Costituzione per l’Europa: le proposte costituenti tra Seconda guerra mondiale e Assemblea «ad hoc», di Daniela Preda
PARTE SECONDA: Nel mondo
La Costituzione brasiliana del 1946: la democrazia pluralista fra l’eredità dell’«Estado Novo» e la tutela delle forze armate, di Marco Olivetti
«Kaishaku kaiken»: la (mai emendata) Costituzione del Giappone tra imposizione postbellica e riappropriazione interpretativa, di Enrico Buono
«We, the people of India». Interpretazioni della Costituzione indiana dal secondo dopoguerra a oggi, di Domenico Amirante
Dalla Carta delle Nazioni Unite alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di Marco Mugnaini
Considerazioni conclusive, di Adriano Giovannelli
Indice dei nomi

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