Nonostante un processo decisionale sempre più frammentato e mutevole, che sembrerebbe vincolare i governi a rispondere velocemente (e, spesso, unilateralmente) alle sfide poste dalla quotidianità, la maggior parte delle politiche approvate nelle democrazie contemporanee registra il fattivo coinvolgimento dei gruppi di interesse, abili a premere sui decisori pubblici e, per il tramite di ciò, ottenere risultati di policy. Come si spiega questo (apparente) paradosso? E che effetti ha sul funzionamento della democrazia nel suo complesso? Il testo risponde a tali importanti quesiti attraverso la sistematica ricognizione della più recente letteratura sull’argomento – dai concetti fondamentali agli approcci teorici, dalle modalità del lobbying alle relazioni tra gruppi e partiti, dall’accesso alle sedi istituzionali all’influenza sul processo di policy – gettando nuova luce su un tema classico della riflessione politologica.
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Andrea Pritoni è professore associato di Scienza politica presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Collabora inoltre con l’Istituto di Ricerca Carlo Cattaneo quale coordinatore del Comitato editoriale di «Politica in Italia». Per il Mulino ha già pubblicato «Poteri forti? Banche e assicurazioni nel sistema politico italiano» (2015).
- Introduzione
- I. Definizioni e concetti
- 1. Il concetto di interesse nelle scienze politiche e sociali
- 2. Gruppi di interesse e gruppi di pressione
- 3. Tipi di gruppi: le classificazioni più note in letteratura
- 4. Mobilitazione e azione collettiva
- 5. Lobbying
- 6. Accesso istituzionale
- 7. Influenza: cos’è e come viene misurata
- II. Approcci teorici allo studio dei gruppi di interesse
- 1. L’approccio pluralista
- 2. L’approccio neo-corporativo
- 3. Pluralismo e neo-corporativismo a confronto:
un bilancio critico
- 4. Gruppi di interesse e policy network: un approccio
di livello meso
- 5. Le teorie di medio raggio: il ciclo dell’influenza
- 6. La letteratura più recente
- III. Mobilitazione e azione collettiva
- 1. Il paradiso pluralista e il ruolo dei gruppi potenziali
- 2. I limiti all’azione collettiva e il problema del free-riding
- 3. Gli studi ecologici e la demografia degli interessi
- 4. Dinamiche intra-organizzative: tra leadership
e membership
- IV. Tattiche e strategie di lobbying
- 1. Le caratteristiche del «bravo lobbista»
- 2. Le tattiche più diffuse
- 3. Specializzazione vs differenziazione
- 4. Lobbying individuale vs coalizioni di interesse
- 5. Lobbying diretto vs lobbying indiretto
- 6. Lobbying e ciclo di policy
- V. Le relazioni tra gruppi di interesse e partiti politici
- 1. Le dimensioni di interazione tra gruppi e partiti
- 2. Dinamiche diacroniche: dalle «speciali alleanze»
all’appello multipartitico
- 3. Relazioni tra gruppi e partiti negli Stati Uniti d’America
- 4. Relazioni tra gruppi e partiti nell’Unione Europea
- 5. Relazioni tra gruppi e partiti in Europa occidentale
- VI. Accesso alle sedi istituzionali
- 1. Teorie dello scambio e teorie delle risorse cruciali
- 2. L’accesso istituzionale negli Stati Uniti d’America
- 3. L’accesso istituzionale nell’Unione Europea
- 4. L’accesso alle sedi istituzionali nazionali nei paesi
dell’Europa occidentale
- 5. La visibilità mediatica come ulteriore forma di accesso
- VII. Influenza sul processo di policy
- 1. Quando e perché un gruppo è influente?
- 2. Chi vince e chi perde negli Stati Uniti d’America
- 3. Chi vince e chi perde nell’Unione Europea
- 4. Chi vince e chi perde in Europa occidentale
- Riferimenti bibliografici