I Centri storici come parte del patrimonio culturale
Analisi e riflessioni dal Veneto
I. Introduzione. I centri storici come parte del
patrimonio culturale,
di Maurizio Malo
1. I centri storici come parte del patrimonio
culturale
2. Discipline insufficienti per la tutela dei centri
storici
3. Mito della modernità senza pudore
4. Centri storici come valore costituzionale
supremo, nell’insegnamento della Corte
costituzionale
5. Il debole diritto internazionale
6. Ritorno alla storia
II. Tutela dei centri storici nel segno della civiltà,
di Tomaso Montanari
1. Sullo stato attuale dei centri storici: «popolosi
deserti»
2. Il contesto smarrito
3. (segue). Le «lettere a Miranda»
4. (segue). La «lettera di Raffaello»
5. Centri storici e democrazia
6. Innovare i centri storici?
7. Per la città storica come luogo di pubblica
felicità
III. La disciplina regionale dei centri storici:
convergenze e divergenze alla luce degli
sviluppi recenti,
di Anna Simonati
1. La rilevanza del tema e i principali profili
problematici
2. La questione definitoria: riflessioni sulla
nozione di «centro storico» progressivamente
accolta dai legislatori regionali
3. Il profilo teleologico: la perdurante rilevanza
«secondaria» della salvaguardia dei centri
storici
4. I meccanismi di intervento: gli sviluppi
normativi recenti
5. Considerazioni di sintesi
IV. Il centro storico di Venezia: «sussurri e grida»,
di Filippomaria Pontani
1. Oltre Venezia, oltre i gasometri
2. Destinazione Paradiso
3. Ogni cosa è illuminata
4. Centro di gravità permanente
5. Il liberismo ha i giorni contati
6. Godiamoci una decade di decadenza
V. Venezia «transitoria». Dalla legislazione
speciale all’ordinamento speciale?,
di Cinzia Colaluca
1. Introduzione. Venezia: una questione di
equilibri
2. La salvaguardia di Venezia negli ordinamenti
positivi: dalla dimensione interna alla dimensione
transnazionale. Esigenze unitarie di
tutela e pluralità degli ordinamenti
2.1. Un secolo di legislazione speciale: motivi
conduttori e nodi irrisolti
2.2. Venezia e l’Unesco
2.2.1. Tutela e valorizzazione integrata
dei siti Unesco: considerazioni introduttive
2.2.2. Il sito Unesco «Venezia e la sua
laguna». Il Piano di gestione
3. Una nuova dimensione politico-istituzionale:
la Città metropolitana di Venezia
3.1. Città metropolitana e nuovi comuni:
il referendum per la separazione fra
Venezia e Mestre. Il progetto di legge
regionale di iniziativa popolare relativo
alla «suddivisione del Comune di Venezia
nei due Comuni autonomi di Venezia
e Mestre»: problemi di compatibilità
rispetto alla legge n. 56 del 2014
4. Il Veneto verso il conseguimento dell’autonomia
differenziata (art. 116, comma 3,
Cost.): quali prospettive per Venezia?
VI. Postilla. Venezia città negata,
di Tomaso Montanari
VII. Il centro storico di Verona: prassi pianificatoria
inaccettabile,
di Giorgio Giuseppe Massignan
1. Premessa. Verona «città fortezza», alterata
nel secondo dopoguerra
2. I danni al patrimonio storico-artistico della
seconda guerra mondiale
3. 1948: il Piano di ricostruzione
4. 1958: primo Piano regolatore
5. 1975: variante generale al PRG
6. 1981-1991: variante 33 al centro storico
7. 1993: Progetto preliminare di Piano
8. 2007-2017: le due Giunte Tosi
9. (segue). La vendita dei palazzi storici
10. Verona sito Unesco
11. Le stratificazioni della Verona storica
12. Prassi pianificatoria inaccettabile
VIII. La Verona del XXI secolo al bivio: riqualificazione
del centro storico o creazione
di un nuovo parco tematico?,
di Antonella Perini
1. Dal Canal Grande alle rive dell’Adige il
passo è breve: museo diffuso per voraci
consumatori turistici
2. Le norme e le scelte urbanistiche
3. (segue). 2000: l’iscrizione nella lista Unesco
4. Anche il terziario abbandona il centro storico:
rischio «quadrilatero fantasma», in attesa
della forma giuridica per il Piano Folin
5. (segue). Urbanistica consensuale tutt’altro
che trasparente
6. (segue). Obiettivi dichiarati e scopi effettivamente
perseguiti.
7. (segue). «Centro storico alberghiero»
8. Il sistema museale
9. Supine adesioni
IX. Vicenza: un centro storico fra dimensione
locale e sovranazionale,
di Antonio Cassatella
1. Premessa. Specifica rilevanza sovranazionale
del centro storico di Vicenza
2. La tutela del centro storico nella cornice
valoriale dell’articolo 9 della Costituzione
3. La tutela del centro storico alla luce delle
previsioni dell’articolo 11 della Costituzione
e dei vincoli tra lo Stato italiano e l’Unesco
4. (segue). Prima conseguenza: la fine del tradizionale
monopolio dell’amministrazione
statuale sul governo del territorio
5. (segue). Seconda conseguenza: attività di
controllo dell’Unesco, con caratteristiche
proprie
6. (segue). Terza conseguenza: le best practices
individuate a livello sovranazionale, come
parametro dell’esercizio della discrezionalità
tecnica
7. (segue). Quarta conseguenza: mutamento
delle potestà discrezionali dell’amministrazione
nella gestione del territorio
8. (segue). Quinta conseguenza: l’impatto della
rilevanza sovranazionale del territorio sulla
concezione di autonomia locale
9. (segue). Sesta conseguenza: sul metodo decisionale
10. Epilogo. Il peso dell’Unesco nell’assunzione
delle decisioni, secondo il diritto e nella
prassi
X. Il centro storico di Padova tra passato e
futuro,
di Marco Giampieretti
1. Un laboratorio urbano
2. I grandi restauri
3. Le riqualificazioni tra sogni e realtà
4. «Padova urbs picta»: un altro sito Unesco
nel cuore della città?
XI. Il centro storico di Treviso, quale oggetto di
una pianificazione urbanistica che si occupa
della civitas oltre che dell’urbs,
di Sandro De Nardi
1. Una premessa: il «centro storico» secondo
l’autorevole prospettiva di Feliciano Benvenuti
1.1. (segue). I conseguenti riflessi (anche)
sulla relativa disciplina urbanistica:
cenni
2. Una esemplificazione concreta: il centro
storico della città di Treviso quale iperluogo
destinatario di una pianificazione urbanistica
in sintonia con quanto auspicato da Feliciano
Benvenuti
3. Una conclusione: sull’importanza della
cultura dei cives (e della civitas tutta) per
la tutela e per la valorizzazione dei centri
storici, vale a dire per la loro sopravvivenza
XII. Belluno: la rigenerazione del centro storico
come fonte di sviluppo,
di Franco Frison
1. L’impianto del centro storico
2. La svolta degli anni ’90
3. Le recenti dinamiche
4. La svolta con il Progetto periferie
5. Il quadro di riferimento nazionale
6. Il quadro di riferimento locale
7. La strategia del Progetto di rigenerazione
8. I progetti di valorizzazione
9. Lo stato dell’arte
XIII. Rovigo in bilico d’identità,
di Primo Vitaliano Bressanin
1. Il centro storico «ereditato»
2. Il centro storico «minacciato»
3. Il centro storico come «centro commerciale
naturale» (privato della sua natura)
4. Rovigo (e la sua provincia)
5. Coscienza dei valori identitari, per la vitalità
del centro storico (e della provincia)