«Il viaggio umano è entrato colla bicicletta nel periodo della liberazione… la bicicletta è una scarpa, un pattino, siete voi stessi, è il vostro piede diventato ruota, è la vostra pelle cangiata in gomma, che scivola nel terreno»
Alfredo Oriani
Indispensabile nella vita contemporanea, strumento di svago e di lavoro, simbolo di libertà: la bicicletta ha 150 anni e non li dimostra. Ci ha accompagnato dentro la prima modernità industriale, ha cambiato lo stile di vita di uomini e donne. Una marcia vincente ma non priva di ostacoli: ai suoi inizi essa infatti parve un attentato alla pudicizia femminile, una minaccia alla dignità dei sacerdoti cui ne fu proibito l’utilizzo, persino un incentivo alla criminalità, dando luogo a dibattiti accaniti e grotteschi. Una storia straordinaria, che attraversa tutte le vicende del Novecento, dalle guerre alla Resistenza, alla ricostruzione che s’incarnò nei trionfi di Coppi e Bartali, per giungere ai giorni nostri che vedono ormai nella bicicletta il mezzo d’elezione della nuova sensibilità ambientalista.
Stefano Pivato insegna Storia contemporanea all’Università di Urbino. Per il Mulino ha tra l’altro pubblicato: «Il secolo del rumore» (2011), «I comunisti mangiano i bambini» (2013), «Favole e politica» (2015), «I comunisti sulla Luna» (con M. Pivato, 2017) e «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019).
- Introduzione
- I. Dal biciclo alla bicicletta
- 1. «Excelsior!»
- 2. Arriva la bicicletta
- 3. Dagli artigiani ai fabbricanti
- 4. La bicicletta diventa popolare
- 5. Buone maniere
- II. Una nuova religione
- 1. Ciclofili e ciclofobi
- 2. «Fare gli italiani» in bicicletta
- 3. Cavalli e cavalieri
- 4. Ciclofobia municipale
- 5. Paure
- 6. Antropologia del ciclista delinquente
- 7. Guardie e ladri
- III. I preti in bicicletta
- 1. Contro il neopaganesimo della bicicletta
- 2. Fra modernità e modernismo
- 3. Disubbidienti
- 4. «In nessun caso dopo l’Ave Maria»
- IV. La donna in bicicletta? Una «stonatura umana»
- 1. Alla scoperta della bicicletta
- 2. Gonna o pantaloni?
- 3. Dalle parti del femminismo
- 4. Onanismo
- 5. Don Balosa
- V. Le biciclette e il tricolore
- 1. Enrico Toti e le biciclette militari
- 2. Ciclismo e irredentismo
- 3. Biciclette tricolori
- 4. Futuristi
- 5. Caporetto: la ritirata in bicicletta
- VI. Ciclismo e socialismo
- 1. Alla rivoluzione in bicicletta
- 2. Biciclette o fucili?
- 3. I ciclisti rossi
- 4. Disciplina prima di tutto
- 5. Sciopero!
- VII. L’era dei campioni
- 1. Pionieri
- 2. Il Tour e il Giro
- 3. Eroi
- 4. Linguaggi
- VIII. Fra guerra e guerra di Liberazione
- 1. «L’autarchico cavallo d’acciaio»
- 2. Biciclette partigiane
- 3. Staffette
- IX. Biciclette di carta
- 1. La bicicletta e la pianura
- 2. Pedalare nel dialetto
- 3. Fra cultura alta e cultura bassa
- 4. Amori
- X. Dalla modernità all’antimodernità
- 1. Senza gomme
- 2. «Ogni prete che si motorizza un operaio agonizza»
- 3. Carabinieri… e bellezze in bicicletta
- 4. Passioni
- 5. Cambi di testimone
- 6. Austerity
- 7. Un nuovo umanesimo?
- Ringraziamenti
- Note
- Indice dei nomi
Anteprima del testo delle prime cinque pagine a stampa del primo capitolo.
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