Copertina Descrivere la lingua dei segni italiana

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a stampa € 25,00
collana "Itinerari"
pp. 264, Brossura, 978-88-15-28476-1
anno di pubblicazione 2019

VIRGINIA VOLTERRA, MARIA ROCCAFORTE, ALESSIO DI RENZO, SABINA FONTANA

Descrivere la lingua dei segni italiana

Una prospettiva cognitiva e sociosemiotica

Questo volume fornisce una descrizione attuale della lingua dei segni italiana e dei suoi utenti. Da quando il termine LIS è stato utilizzato per la prima volta, negli ultimi trent’anni è mutata la prospettiva teorica e profondi cambiamenti sono occorsi nella comunità delle persone, sorde e udenti, che oggi utilizzano questa lingua. A partire da dati empirici di ricerca, vengono illustrate le componenti articolatorie della LIS con le possibilità che queste hanno di combinarsi tra loro generando unità di senso ed enunciati di un discorso e di una conversazione. In particolare, emerge come la lingua si modifichi nel tempo, in relazione all’area geografica, all’interlocutore e al contesto comunicativo. Tutti gli esempi riportati nel volume con illustrazioni e Sign Writing sono accessibili tramite codice QR. Questa nuova impostazione propone un capovolgimento di prospettiva rispetto al passato: le lingue dei segni non sono più descritte sulla base delle proprietà delle lingue vocali, ma sono piuttosto le caratteristiche semiotiche e strutturali delle lingue dei segni a rivelarsi fondamentali nel funzionamento di tutte le lingue, portandoci a considerare il linguaggio, segnato o parlato, un fenomeno multimodale e multilineare.

INDICE DEL VOLUME: Introduzione alla prospettiva cognitiva e sociosemiotica. - I. Per una nuova descrizione della lingua dei segni italiana. - II. La comunità. - III. Le unità costitutive della LIS. - IV. Costruire enunciati in LIS tra indicare, dire e illustrare. - V. Le variazioni funzionali e sociali della LIS. - VI. Lingue dei segni e lingue vocali: verso una nuova descrizione. - Riferimenti bibliografici.

Virginia Volterra è dirigente di ricerca CNR in pensione, attualmente associata all’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione; ha svolto ricerche pioneristiche sulla LIS contribuendo ad una sua corretta diffusione. Maria Roccaforte è ricercatrice nel Dipartimento di Lettere e Culture Moderne della Sapienza-Università di Roma e insegna linguistica della LIS in numerosi corsi. Alessio Di Renzo è collaboratore tecnico del laboratorio LaCAM dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione – CNR, dirige la cooperativa Il Treno e insegna la LIS e linguistica della LIS presso il Gruppo SILIS. Sabina Fontana è ricercatrice e insegna Linguistica Generale e Linguistica della LIS all’Università di Catania, presso la Struttura Didattica Speciale di Ragusa.

Introduzione alla prospettiva cognitiva e sociosemiotica
I. Per una nuova descrizione della lingua dei segni italiana
1. La prima descrizione della LIS e il modello assimilazionista
Quadro 1.1. Storia della prima ricerca sulla LIS
2. Continuità tra azione, gesto, segno e parola
3. Strategie rappresentative
Quadro 1.2. Gesti in bambini di diverse culture
4. Nuove prospettive teoriche
Letture consigliate
II. La comunità
1. Cosa si intende per comunità segnante e chi sono i suoi membri
Quadro 2.1. I nomi di persona e di luogo in LIS
2. Storia della comunità sorda in Italia
3. Percezione e atteggiamento linguistico
4. I media, i servizi e le nuove tecnologie
5. Le espressioni artistiche della comunità
Letture consigliate
III. Le unità costitutive della LIS
1. Il sistema articolatorio della LIS
Quadro 3.1. Sign Writing
2. Unità di senso
Quadro 3.2. Componenti orali della LIS
3. Meccanismi di significazione
4. Strategie e processi nella formazione delle unità di senso
5. Formazione dei segni composti
Letture consigliate
IV. Costruire enunciati in LIS tra indicare, dire e illustrare
1. Le modalità espressive e strutturali della LIS
2. Flettere le unità di senso
3. Il discorso in LIS
Quadro 4.1. La metafora tra esperienza percettivo-visiva e vincoli culturali
4. Conversare in LIS
Letture consigliate
V. Le variazioni funzionali e sociali della LIS
1. La variazione funzionale nella LIS e la comunità segnante
2. Il repertorio linguistico della comunità
3. Come funziona il lessico: sincronia e diacronia
4. Come cambia la lingua in relazione alla collocazione geografica
5. Come cambia la lingua a seconda della situazione comunicativa e dello strato sociale
6. Variazione di contatto
7. La costruzione di una norma in LIS
Quadro 5.1. Eufemismi
Letture consigliate
VI. Lingue dei segni e lingue vocali: verso una nuova descrizione
1. Temi rilevanti emersi dalla descrizione della LIS
2. Dall’azione al linguaggio
3. La ridefinizione delle componenti della lingua: oltre il concetto di doppia articolazione
4. Iconicità e arbitrarietà
Quadro 6.1. Ricerche su trasparenza, iconicità e arbitrarietà
5. Tipologia linguistica e relativismo
6. Una visione sociale della lingua
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Riferimenti bibliografici

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