«Una sarabanda furiosa, ricca di guasconate e beffe spettacolari. Così l’avventura di Fiume raccontata dalla parte degli “scalmanati”, di artisti e libertari che vi accorsero per dare vita a una festa mobile, “la festa della rivoluzione”»
Simonetta Fiori
«Sta entusiasmando tutti quelli a cui l’ho consigliato»
Giordano Bruno Guerri
L’impresa fiumana (1919-1920) coagulò una quantità di esperienze diverse, di ansie di ribellione, di velleità rivoluzionarie; fu come un lungo e febbrile carnevale all’insegna della festa e della provocazione, che si apparenta alle avanguardie del tempo, ma fu anche un momento «insurrezionale» come il Sessantotto. Il libro rivisita l’avventura fiumana raccontando una vita-festa fatta di bravate futuriste e di utopie, di trasgressione sessuale e di pirateria, di gioco e guerra. Sotto questa luce, Fiume è un capitolo significativo di quella cultura della rivolta che ha caratterizzato il Novecento. La riedizione aggiunge un capitolo nuovo su D’Annunzio e l’avanguardia.
Claudia Salaris è autrice di numerosi libri sul futurismo e le avanguardie del Novecento, tra i quali «Storia del futurismo» (Editori Riuniti, 1985; 1992); «Artecrazia» (La Nuova Italia, 1992), «Marinetti» (Editori Riuniti, 1997), «Controcultura in Italia 1966-1977» (con P. Echaurren, Bollati Boringhieri, 1999), «Futurismo» (Giunti, 2009), «Riviste futuriste» (Gli Ori, 2012), «Futurismi nel mondo (Gli Ori, 2015); con il Mulino: «Marinetti editore» (1990).