Immergersi nell’universo mentale musulmano per rintracciare i percorsi attraverso i quali la consapevolezza politica dell’Islam è maturata fornisce di quella civiltà un’immagine polivalente, assai sfaccettata e di certo lontana dagli stereotipi. È quanto fa il libro, che illustra «dall’interno» le implicazioni della politica nell’ambito della dottrina dello stato e del potere, della teologia e della storia islamica, in riferimento ai paradigmi della teologia politica e dell’utopia retrospettiva. Sono messe a fuoco la figura politica di Muhammad, le teorie dell’imamato e del califfato nello sciismo e nel sunnismo, le contraddizioni del modernismo, le sfide del radicalismo attuale ma soprattutto le proposte dell’alternativa riformista.
Massimo Campanini ha insegnato Islamistica e Storia dei paesi islamici all’Università Orientale di Napoli e all’Università di Trento. Tra le sue numerose opere segnaliamo la «Storia del Medio Oriente contemporaneo» (Il Mulino, 20175) e «Al-Ghazali and the Divine» (Routledge, 2018).