«Ho ricevuto critiche da destra e da sinistra. Da destra hanno sostenuto che il debito non è stato ridotto, da sinistra che in realtà c’è stata troppa austerità e le riforme hanno indebolito il lavoro e l’occupazione. Ma proprio per questo confermo che è la strada giusta. Il sentiero stretto è imposto dai vincoli di finanza pubblica e dalle nostre rigidità strutturali, ma appunto ora occorre andare oltre.»
In un momento di cambiamento delicato per l’Italia, il libro offre una discussione serrata sullo stato e sulle prospettive della nostra economia. Da questo dialogo scaturisce una riflessione aggiornata alla luce delle decisioni di politica economica assunte dal nuovo governo, con la revisione del quadro macroeconomico e la stesura della legge di bilancio. In questo quadro, un’attenzione particolare è dedicata alla compatibilità in termini economici delle misure portanti contenute nel cosiddetto «contratto di programma» Lega/Movimento Cinque stelle: dalla flat tax al reddito di cittadinanza e alla quota 100. Guardando al futuro, quali rischi corre l’economia italiana, quali errori non bisogna commettere, a quali riforme occorrerebbe dare priorità? Come aumentare il potenziale di crescita dell’economia? E come farlo all’interno di un sentiero che resta stretto e che potrebbe essere ancor più angusto, laddove si imboccasse una strada di radicale inversione di marcia rispetto a una attenta e prudente gestione del nostro debito pubblico?
Pier Carlo Padoan è stato professore ordinario di Economia alla Sapienza - Università di Roma, vice segretario generale e capo economista dell’Ocse, direttore esecutivo italiano al Fondo monetario internazionale, con incarichi di consulenza per la Banca mondiale, la Commissione europea e la Banca centrale europea. È stato consigliere economico dei presidenti del Consiglio Massimo D’Alema e Giuliano Amato e inoltre ministro dell’Economia e delle Finanze dei governi Renzi e Gentiloni. Attualmente è deputato eletto a Siena nelle liste del Pd. Dino Pesole giornalista, editorialista del «Sole 24 Ore», è autore di saggi sulle tematiche dei conti pubblici. È stato responsabile dell’ufficio stampa dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato ed è conduttore per Radio24 della trasmissione «A conti fatti, la storia e la memoria dell’economia».