Copertina 1938, L'Italia razzista

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collana "Fuori collana"
pp. 296, Brossura, 978-88-15-27986-6
anno di pubblicazione 2018

FABIO ISMAN

1938, L'Italia razzista

I documenti della persecuzione contro gli ebrei

La tragedia della Shoah rischia spesso di lasciare sullo sfondo le altre gravissime persecuzioni che hanno colpito gli ebrei italiani dal 1938 al 1945. Le leggi razziali, precedute da un subdolo censimento che era in realtà una vera e propria schedatura e anticipate da una violenta campagna antisemita, esclusero gli ebrei dalla scuola, dal mondo del lavoro, dalla vita civile. Dal 1938, oltre 400 provvedimenti di crescente gravità: alla fine, gli israeliti non potevano possedere una casa, un’impresa, un lavoro, neppure degli oggetti. Una spoliazione sistematica e minuta, confische equivalenti a oltre 150 milioni di euro odierni. Gli archivi restituiscono le vicende di questa Grande razzia, e storie, spesso ignote, di vita e, purtroppo, anche di morte. Il nostro Paese le ha indagate soltanto dal 1998, costituendo una Commissione presieduta da Tina Anselmi. Ma troppo resta ancora sconosciuto. Le stesse restituzioni agli originari proprietari sono state tardive e soltanto assai parziali. Come gli indennizzi, e i riconoscimenti a chi è stato perseguitato. Con una capillare ricerca tra i dati e gli allegati al Rapporto Anselmi e in numerosi archivi, negli ottant’anni dalla più importante tra le leggi razziali che furono l’anticamera della Shoah, Fabio Isman racconta vicende spesso ancora ignorate o troppo poco esplorate, che ci restituiscono lo spaccato di un’Italia non sempre composta da «brava gente».

Fabio Isman, giornalista e scrittore, è stato per molti anni inviato del «Messaggero». Con il Mulino ha pubblicato «Andare per le città ideali» (2016) e «L’Italia dell’arte venduta» (2017).

Prefazione, di Liliana Segre
Cronologia essenziale
I. Perché questo libro
L’ammontare della Grande razzia
La Commissione Anselmi, chi c’era
II. Gli antefatti
«Cristiani, guardatevi dagli ebrei»
«Scienziati» al Nobel della vergogna
Pio XI, un papa che si oppone
III. Le leggi, sempre più violente
Il re numismatico non batte ciglio
Gli ebrei «discriminati», circa 6.500
«Sono agli estremi, devo vendere»
Così si salva l’insegna ebraica
Che cosa era l’Egeli, illustre ignota
IV. Dopo il 1943, come Hitler
Indennizzo? Dodicimila lire
Gli italiani e la deportazione
Quei «campi» tutti italiani
La Shoah che fa « impazzire»
V. I testimoni raccontano
Mai insegnato, neppure un’ora
La voglia della vendetta
I gioielli rimborsati nel 2008
VI. Le persone e i depredati
«Ma c’è pure una divisa fascista?»
A Milano, un ambulatorio per ebrei
VII. Le «cose» confiscate
«Libri da messa» in sinagoga
Presa pure la villa di Clooney
VIII. La cultura e la religione
La biblioteca sparita da Roma
IX. Le restituzioni, gli indennizzi
Le scuse dell’università
Un «Gesù Cristo in avorio»
Per saperne di più
Fonti iconografiche e ringraziamenti
Indice dei nomi

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