Copertina Fondamenti di psicologia di comunità

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a stampa € 24,00
collana "Manuali"
pp. 248, Brossura, 978-88-15-27871-5
anno di pubblicazione 2018

MASSIMO SANTINELLO, ALESSIO VIENO, MICHELA LENZI

Fondamenti di psicologia di comunità

Questo manuale offre un panorama completo della psicologia di comunità, intesa come disciplina scientifica con importanti implicazioni operative, ma anche come prospettiva analitica applicabile a molti ambiti professionali, oltre che alla vita in generale. La presente edizione, riveduta e aggiornata tenendo conto in particolare delle nuove esigenze didattiche, è corredata da utili strumenti per facilitare lo studio, tra cui la definizione di obiettivi di apprendimento, e propone inoltre riflessioni e casi per lo sviluppo delle competenze trasversali.

INDICE DEL VOLUME: Prefazione, di D.D. Perkins. - Introduzione. - PARTE PRIMA LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ: NASCITA E SUCCESSIVO SVILUPPO. - I. La psicologia di comunità tra teoria e pratica. - II. Le origini della psicologia di comunità. - PARTE SECONDA: INQUADRAMENTO TEORICO. - III. La metafora ecologica: implicazioni e applicazioni. - IV. Prevenzione e promozione del benessere. - V. «Empowerment»: il potere attraverso la partecipazione. - PARTE TERZA: GLI STRUMENTI. - VI. I metodi di ricerca in psicologia di comunità: tra ricerca e ricerca-azione. - VII. Lavorare per la comunità: gli strumenti di azione dello psicologo di comunità. - Conclusioni. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.

Massimo Santinello è professore ordinario di Psicologia di comunità nel Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’Università di Padova. Alessio Vieno è professore associato in Psicologia di comunità nel Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’Università di Padova. Michela Lenzi è ricercatrice in Psicologia di comunità nel Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’Università di Padova.

Prefazione, di Douglas D. Perkins
Introduzione
Parte prima. La psicologia di comunità: nascita e successivo sviluppo
I. La psicologia di comunità tra teoria e pratica
1. Che cosa è la psicologia di comunità
2. I valori della psicologia di comunità
3. I principi guida della psicologia di comunità
4. I marker professionali dello psicologo di comunità
II. Le origini della psicologia di comunità
1. Le radici
2. La nascita della psicologia di comunità
3. Lo specifico del contesto italiano
Parte seconda. Inquadramento teorico
III. La metafora ecologica: implicazioni e applicazioni
1. Dimmi da dove vieni e ti dirò come stai
2. Dentro e fuori dall’individuo
3. Ecologia del benessere
4. Una mappa per gli ambienti di vita: le teorie ecologiche nelle scienze sociali
5. Definire gli ambienti a vari livelli ecologici: un modello per l’analisi e l’intervento nei contesti di vita
6. I processi sociali con cui agiscono i contesti
7. I cinque principi di Levine: il significato dell’approccio ecologico nella pratica
IV. Prevenzione e promozione del benessere
1. La prevenzione in azione
2. Livelli e classificazione degli interventi
3. Che cosa funziona di più in ambito preventivo e di promozione
4. Prevenzione e promozione del benessere a livello macro
5. La prevenzione all’interno del contesto nazionale
V. Empowerment: il potere attraverso la partecipazione
1. Empowerment: uno, nessuno, centomila
2. Il potere: catena che limita l’azione o ali per volare in alto?
3. Dal singolo alla comunità: l’empowerment diventa partecipazione
4. L’empowerment tra individuo e contesto
Parte terza. Gli strumenti
VI. I metodi di ricerca in psicologia di comunità: tra ricerca e ricerca-azione
1. Come si conosce una comunità?
2. Gli strumenti per conoscere una comunità
3. La ricerca-azione
4. La ricerca epidemiologica
5. Quali sono i metodi più adeguati per cogliere la complessità e per indagare gli effetti dei contesti?
6. La ricerca valutativa: come si misura l’efficacia dei progetti?
VII. Lavorare per la comunità: gli strumenti di azione dello psicologo di comunità
1. Introduzione all’azione
2. Il cambiamento individuale
3. Lavorare sulla rete sociale (il microlivello)
4. Attivare o potenziare reti di attori collettivi
5. Consulenza a politici e introduzione di nuove norme sociali
6. L’uso delle nuove tecnologie nella promozione del benessere di individui e comunità
Conclusioni
1. L’ingiustizia e le diseguaglianze
2. Coltivare relazioni o cibo per cani e gatti?
3. Una comunità gentile?
4. Tirare in porta
Riferimenti bibliografici
Indice analitico

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