Genitori e figli dell’immigrazione sono divenuti attori protagonisti e insieme spettatori di pratiche e processi culturali e sociali che di fatto definiscono l’Italia di oggi come una realtà multiculturale. Donne, uomini, bambini, ragazzi e ragazze stranieri che vivono nelle nostre città sono sempre più spesso componenti di uno stesso nucleo, dunque si può parlare di «famiglie in emigrazione». Eppure conosciamo ben poco dei bisogni, delle strategie di cura e di conciliazione delle famiglie con figli coinvolte in percorsi migratori, così come dei servizi cui si rivolgono e su come li utilizzano. Quali modelli di cura, quali stili educativi e quali strategie di conciliazione sono possibili per i genitori in emigrazione? E, d’altra parte, quali sono le politiche per l’integrazione – e quale integrazione – per le famiglie immigrate? Questi sono i principali temi affrontati e alcune delle domande a cui si cerca di dare risposta in questo volume, colmando un vuoto conoscitivo non più giustificabile.
Manuela Naldini insegna Sociologia della famiglia all’Università di Torino. Tra i suoi lavori più recenti pubblicati con il Mulino: «Sociologia della famiglia» (con C. Saraceno, 20133) e «La transizione alla genitorialità. Da coppie moderne a famiglie tradizionali» (2016). Tiziana Caponio insegna Dinamiche e politiche dell’immigrazione all’Università di Torino. Con il Mulino ha pubblicato «Stranieri in Italia. Migrazioni globali, integrazioni locali» (con A. Colombo, 2005) e «Città italiane e immigrazione. Discorso politico e politiche a Milano, Bologna e Napoli» (2006). Roberta Riccucci insegna Sociologia delle relazioni interetniche e Islam, migrazioni e integrazione all’Università di Torino. Fra i suoi lavori pubblicati con il Mulino ricordiamo «Italiani a metà. Giovani stranieri crescono» (2010) e «Diversi dall’islam. Figli dell’immigrazione e altre fedi» (2017).