La categoria «mito» è divenuta fondamentale nella nostra cultura, così come lo è divenuta nel discorso usuale o televisivo e persino nei linguaggi giovanili, dove le espressioni «mito» e «mitico», generalmente in forma esclamativa, ricorrono con straordinaria frequenza. Una cosa è chiara, sembra proprio che del «mito» non si possa più fare a meno.
Maurizio Bettini, classicista e scrittore, è stato professore ordinario di Filologia classica nell’Università di Siena. Per Einaudi è curatore della serie «Mythologica». Per il Mulino dirige la collana «Antropologia del mondo antico» e ha pubblicato «Il grande racconto dei miti classici» (2015, 2018), «Viaggio nella terra dei sogni» (2017), «Affari di famiglia. La parentela nella letteratura e nella cultura antica» (2009), «Elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare oggi dalle religioni antiche» (2014), «Radici. Tradizione, identità, memoria» (2016); ha inoltre curato con W.M. Short, «Con i Romani. Un’antropologia della cultura antica» (2014).