Dopo il fallito tentativo di riforma della Costituzione, bocciato dal referendum popolare nel dicembre 2016, la politica italiana ha vissuto un anno di stallo e di attesa. La «grande riforma» non ha avuto luogo, ma le elezioni imminenti non si prestavano a previsioni univoche. In tale contesto, i partiti hanno cercato di riorganizzarsi internamente e di posizionarsi al meglio in vista del ritorno alle urne. Al tempo stesso problemi vecchi e nuovi sono rimasti sul tappeto. La crisi migratoria e l’integrazione dei «nuovi italiani», la ripresa economica da consolidare, la ricostruzione nelle zone terremotate dell’Italia centrale, la crescente diffidenza degli italiani verso le istituzioni pubbliche e le spinte populiste aspettano risposte urgenti, mentre le forze politiche, ripiegate su se stesse, navigano a vista.
Carolyn Forestiere è professoressa associata e direttrice del Dipartimento di Scienza Politica nella University of Maryland, Baltimore County. Ha pubblicato «Beginning Research in Political Science» (Oxford University Press, 2017). Filippo Tronconi è professore associato di Scienza Politica presso l’Università di Bologna. Recentemente ha curato «Beppe Grillo’s Five Star Movement. Organisation, Communication and Ideology» (Ashgate, 2015).